Prepensionamenti, tagli, riassetti. E alcuni casi c’è anche dell’altro. Il datore di lavoro può cambiarci mansione se abbiamo dichiarato di non voler fare il vaccino. In molte aziende sono già stati annunciati cambiamenti di mansione a vario titolo a dipendenti che proprio non se lo aspettavano.
Ecco cosa fare al lavoro se da settembre prossimo ci cambiano mansioni e questa notizia ci ha spiazzati. Ritroviamo l’energia con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Superare il calo di motivazione
La prima cosa da fare è superare il calo di motivazione dovuto a un blocco della carriera o a uno spostamento di reparto. È qualcosa che capita anche alle persone di successo.
Dobbiamo cambiare il modo in cui affrontiamo gli ostacoli davanti a noi. Ecco come si fa per andare avanti e ritrovare la grinta.
Innanzitutto, non dobbiamo perdere il ritmo di lavoro agli occhi del nostro caporeparto e del nostro team. Ma può anche darsi che i progetti di cui ci stiamo occupando nella nuova mansione non siano più al centro dei nostri interessi. Dunque, o ci adattiamo o ci guardiamo intorno.
Non è vero che dopo una certa età non si può trovare un altro lavoro. Magari possiamo trovare un lavoro complementare che ci piace di più e ci permetterà di sopportare quello primario.
Cosa fare al lavoro se da settembre prossimo ci cambiano mansioni
Se ci affiancano qualcuno o andiamo in affiancamento a qualcuno, cominciamo ad andare a pranzo insieme al nuovo partner, tutti i giorni. È necessario creare una sintonia visibile a tutti. Se ci proponiamo come persone entusiaste di lavorare in team e creative, il nostro stato d’animo e la nostra capacità di pensare, rinnovarci o adattarci al nuovo lavoro cambierà.
Proviamo a relazionarci creativamente con il partner che ci affibbiano. Mai saltare il briefing dicendogli qualcosa come “pensaci tu e poi mi dici” o lavorare separatamente su un progetto. Questi approcci non potranno mai contribuire ad aumentare il nostro livello di motivazione.
Definire nuovi obiettivi esterni
Approfittiamo per prenderci una pausa di riflessione. Riflettiamo su che cos’è cambiato in ufficio o in azienda e cosa ci piacerebbe fare fuori dal lavoro.
Definiamo nuovi obiettivi come la lettura di certi libri, l’organizzazione di un viaggio, l’iscrizione ad associazioni.
Queste esperienze possono darci una nuova visione della vita. Ma anche riattivare la nostra motivazione sul lavoro e rinfrescare la nostra visione positiva.