Cosa farà salire i titoli petroliferi?

titoli petroliferi

Chi segue con particolare attenzione i mercati finanziari sa benissimo come l’universo petrolio (materia prima e titoli ad esso legato) siano da qualche settimana nell’occhio del ciclone degli ‘shortisti’. Il grafico a barre mensili non lascia spazi ai dubbi: la commodity ha più volte retto in passato sul supporto dei 44$, per romperla (al ribasso, ovviamente) a inizio del corrente mese. A cascata, anche le blue chip legate al mondo del petrolio sono state vendute a piene mani dal mercato. La domanda di tutti è quindi: cosa farà salire i titoli petroliferi?

 

Lo stato dell’arte attuale

Quasi tutti i titoli della galassia petrolifera sono in area di ipervenduto. Una riprova la si evince dal raffronto tra le quotazioni correnti e i fair value generalmente riconosciuti sul mercato. Alcuni numeri per capire meglio e rispondere al dubbio su cosa farà salire i titoli petroliferi.

Eni ad esempio  gode di un fair value di circa €18,73 mentre stamane scambia in area €8,20; in pratica il 56,2% in meno rispetto alle stime degli analisti. Per Saipem i numeri sono, rispettivamente, €6,23 e area €2,25, vale a dire quasi un 64% più in baso delle stime. Per Tenaris invece il fair value è sui €14,8, ossia un 62% sopra il prezzo odierno di quotazione dei €5,6. Di converso Saras scambiando a €0,87 è praticamente quasi allineato ai €0,90 del fair value riconosciuto. Ulteriori conferme si hanno anche guardando oltreconfine: un esempio per tutti, Exxon Mobile, che oscilla oggi sui 44$ mentre si ritrova un fair value da $75,54.

Cosa attendersi

La prima mossa saggia di ogni investitore risponde sempre al nome di cautela. Il trend primario è ribassista, e da questo non ci si discosta. Tuttavia, cosa farà salire i titoli petroliferi almeno in ottica di breve? Anche alla luce del persistente ipervenduto di questi giorni? Ne citiamo due su tutti:

  • I dati relativi sullo stato delle scorte. Da essi infatti si deducono domanda e offerta, ossia se vi è eccesso sull’uno o sull’altro dei due soggetti di mercato.
  • L’accordo Russia-Paesi arabi sul taglio della produzione. Se l’offerta non si adegua all’odierna minor domanda mondiale di petrolio, sarà difficile evitare altre discese dei prezzi del greggio.

Come al solito compare e vendere solo su segnali e per il breve meglio attendere un segnale almeno rialzista sul giornaliero.