Cosa comprare quando cala lo spread?
Dopo le impennate dei giorni scorsi con uno spread in aumento, adesso il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani sembra iniziare un leggero calo.
Cosa comprare quando cala lo spread? I vantaggi
Partiamo prima di tutto col capire chi si avvantaggia di uno spread basso. I primi ad avere una marcia in più con lo spread in calo, sono i bancari. Infatti è proprio il settore finanziario il primo a soffrire quando le tensioni, soprattutto politiche in questo caso, incidono sulla fiducia del sistema Italia. La zavorra dei Btp è sempre un punto interrogativo potenzialmente pericoloso ed è per questo motivo che, con uno spread in calo, bancari e assicurativi festeggiano.
I problemi dello spread
Ma lo spread alto non è solo un problema a livello delle banche. Ovviamente i costi che devono affrontare gli istituti rischiano spesso di essere scaricati sull’utenza. Non solo, ma è bene ricordare che lo spread alto è una zavorra anche in caso di mutui e prestiti in generale. Gli interessi si alzano e i costi aumentano. Ovviamente il discorso riguarda solo chi inizia adesso l’iter per la concessione di un mutuo, infatti chi ha approfittato di condizioni migliori, scegliendo un tasso fisso, ha evitato il peggio.
Cosa comprare quando cala lo spread? Titoli industriali
Un discorso che si allarga anche alle aziende, spesso in grado di investire, acquistare nuovi macchinari e, quindi, anche di assumere, grazie a prestiti e linee di finanziamenti con le banche. Anche per loro i costi, con uno spread in aumento, lievitano. Per questo motivo un buon investimento con lo spread in calo potrebbero essere anche i titoli industriali, spesso facilitati dallo spread in calo.
Fra i titoli industriali a Piazza Affari ci sono anche Buzzi Unicem, Cnh Industrial, Fincantieri, Leonardo, Prysmian e Salini Impregilo (Schede tecniche e Raccomandazioni su questi titoli).
Fattore politico
Ma il discorso sui costi si può fare anche per l’intera nazione, discorso che nel caso dell’Italia è ancora più grave. Roma, infatti, vanta il non invidiabile primato del secondo debito in Europa dopo quello della Grecia. Fin qui la teoria. Differente è la pratica. Infatti gli elementi che solitamente influenzano lo spread sono diversi. Quello che nelle ultime giornate è sotto nell’occhio del ciclone è quello politico. Le elezioni anticipate sono una possibilità che potrebbe concretizzarsi nelle prossime giornate. Il che lascia già intuire una forte volatilità sul mercato italiano. Ma anche in questo caso non è un problema.
Chi vuole approfittare dell’occasione può puntare sui Btp: con l’aumento dello spread il rendimento in rialzo è assicurato.
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