Cosa comprare e vendere sui mercati europei e americani?

Cosa comprare e vendere sui mercati

Ancora semaforo rosso, almeno nella prima metà della mattinata, per Piazza Affari. Cosa comprare e vendere oggi sui mercati?

La view di Societe Generale

Listini volatili ultimamente, complici anche le incertezze sul fronte dei dazi. Per l’Italia, invece, bisogna fare i conti con una crisi di governo che, per il momento, rischia creare problemi anche in chiave europea. Ed è proprio all’Italia che Societè Generale ha guardato. Tra i titoli consigliati, infatti, spicca quello di Saras. Un buy che viene condito da un target price di 1,75. SocGen, inoltre, sottolinea che il total return a un anno si attesta al 23,5%. Buono anche il rendimento (4,4% nell’esercizio 2019 e 9,4% nel 2020).

Cosa comprare e vendere sui mercati? Gran Bretagna

Allargando la visuale e spostandosi dall’Italia alla Gran Bretagna, da SocGen consigliano di comprare BT Group, società tlc con t.p a 320 pence e total return a 12 mesi del 93%. Ovviamente sempre fatte la salve le tante incertezze del momento con una Brexit che aleggia sempre minacciosa. Ad ogni modo il dividend yield del 6,7% nel 2019 e dell’8,9% nel 2020 dovrebbe essere un buon incentivo.

E per la vendita?

Tra gli altri titoli, si citeranno Hannover Re, compagnia tedesca di riassicurazione, che per SocGen è sopravvalutata viste le prospettive di crescita non eccelse. Il target price è stato fissato in 119 euro. In pence, invece, il target di Reckitt Benckiser, multinazionale inglese, che si è vista porre come prezzo obiettivo 5.600 pence. Troppo sopravvalutata rispetto ai competitor. Andando però oltre il report di SocGen, si può guardare agli Usa dove General Motors sembra avere buone prospettive di crescita con un prezzo che, in proporzione, risulta essere particolarmente economico, soprattutto in base al rapporto prezzo/utili.

Wall Street

Ovviamente non è esente da rischi: GM (General Motors) produce per lo più in Messico e ha, nella Cina, il suo mercato più grande. Incognite non da poco, ma è bene ricordare che il settore automobilistico è altamente ciclico ed il prospettato rallentamento economico potrebbe influire negativamente sul fronte delle vendite già in calo. Perché allora puntare su GM? Il motivo è semplice: come investimento nel futuro: GM è molto avanti nello sviluppo di veicoli a guida autonoma, veicoli che potrebbero arrivare sul mercato già nel 2021. Inoltre la sua strategia industriale prevede investimenti nel marchio Cadillac con una nuova gamma di crossover e berline rinnovate nella prestazione e nel design. E come è noto, i marchi di lusso generalmente hanno margini elevati, quindi un aumento delle vendite potrebbe tradursi in profitti importanti.

Approfondimento

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