I prodotti cosmetici nascono come aiuto per la bellezza e il benessere del corpo. Tuttavia, per utilizzare creme, profumi, rossetti, ciprie, scrub, in sicurezza bisogna fare attenzione alla scadenza. In genere non è un elemento cui si fa molta attenzione: si pensa involontariamente che un prodotto cosmetico non possa scadere né fare male alla pelle. Questo accade molto spesso con i trucchi che le donne tendono ad accumulare. In questo articolo si cerca di fare chiarezza e districarsi nella giungla dei prodotti di bellezza. Ecco cosa bisogna sapere sulla scadenza dei cosmetici per evitare brutte sorprese.
La legge e il PAO per i cosmetici
L’Unione Europea ha regolarizzato la legge in materia di prodotti cosmetici nel 2013, obbligando a indicare la scadenza del prodotto o il periodo entro cui può essere usato dopo essere stato aperto.
Nasce così il PAO (Period After Opening). L’indicazione che sottostà a questa sigla indica il tempo di utilizzo dopo l’apertura del contenitore del prodotto. Il simbolo indicatore che si trova sul contenitore è contraddistinto da una “M”. La lettera indica i mesi di efficacia e sicurezza del prodotto. Se manca il PAO allora sarà indicata la data di scadenza.
Cosa bisogna sapere sulla scadenza dei cosmetici per evitare brutte sorprese
La scadenza viene indicata sulla confezione secondo il formato mm/aaaa oppure gg/mm/aa. Potrebbe anche essere preceduta dalla sigla “da usare preferibilmente entro…”. La clessidra che di norma accompagna la scadenza indica i prodotti che hanno una durata minore di 2 anni. La differenza del PAO è che questi prodotti superano i 30 mesi di efficacia.
Quindi, se compare il barattolo del PAO come simbolo, la crema può essere usata per i mesi specificati dopo l’apertura. Mentre se viene indicata una precisa data di scadenza, la crema deve essere usata entro quei termini.
In ogni caso è bene conoscere i parametri per come capire che un prodotto non è più buono: colore, consistenza (la parte oleosa si separa dalla liquida), odore. Se uno di questi elementi non sembra convincente è bene non usare il prodotto.
Oltre a perdere efficacia, un prodotto scaduto può:
a) contaminarsi con germi e batteri e quindi passarli alla pelle;
b) creare reazioni indesiderate come irritazioni, sfoghi cutanei etc..
Se si è acquistato un prodotto biologico, quello avrà una scadenza più corta per la mancanza di conservanti chimici. I prodotti in polvere, a differenza delle creme o dei liquidi, hanno una maggiore durata.