Dal 23 agosto partiranno gli sconti previsti dal bonus TV, l’incentivo previsto dal Governo per l’acquisto di dispositivi di nuova generazione. Tuttavia, la platea dei destinatari sembra ristretta, non ampliata, perchè le risorse sono limitate. Ma, vediamo cosa bisogna sapere sul bonus TV, che esclude parecchi utenti. Anzitutto, l’importo del bonus è di 100 euro e le risorse a disposizione sono pari 100 milioni di euro. Sicchè, ad ottenere lo sconto saranno 1 milione di famiglie su 10. Quindi, ben 9 famiglie su 10 si vedranno escluse, in quanto chi arriverà per primo, otterrà lo sconto. Sicchè, a partire dal 23 agosto i rivenditori di TV potranno iniziare ad inviare i dati degli utenti. Il Ministero dello Sviluppo Economico li riceverà per consentire l’applicazione dello sconto. Tuttavia, la vera grande pecca di questa iniziativa è la sua attuazione perchè se non verrà rifinanziata, resterà marginale. Infatti, il criterio di esclusione è discriminatorio, considerato che per ragioni di spesa, resterà esclusa la maggior parte degli aventi diritto!
Cosa bisogna sapere sul bonus TV che esclude parecchi utenti
La misura in discorso era molto ambita se si pensa che chi non sostituirà il televisore, non potrà più utilizzare il vecchio. Ciò in quanto non si vedrà più alcun canale, considerato il passaggio ad un nuovo sistema di trasmissione. Allora, cosa bisogna fare tempestivamente? Ebbene, in primis, dobbiamo scaricare dal sito del MISE il modulo per il riciclo del vecchio dispositivo. Ivi, dobbiamo anche autocertificare di essere titolari dell’abbonamento TV e di possedere un apparecchio non conforme alla nuova tecnologia. Poi, occorrerà o recarsi da un rivenditore, oppure presso un centro comunale di raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il modulo verrà consegnato a questi ultimi.
Come funziona
Il bonus TV è uno sconto pari al 20% fino ad un massimo di 100 euro, IVA compresa, sull’acquisto di un apparecchio. Questo è acquistabile anche online. Inoltre, non si richiede una soglia ISEE ma, almeno in via di principio, il beneficio è aperto a tutti. Esso durerà fino alla fine del 2022 ed è diretto a chi paga il canone Rai o a chi ha ottenuto l’esenzione da esso. Il venditore trasmetterà i dati del richiedente al MISE telematicamente, avvalendosi della piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima controllerà tutti i dati, accordando o meno al venditore il benestare per applicare lo sconto. Lo stesso si recupererà successivamente come credito di imposta.