In fatto di cibo e tradizioni gastronomiche, l’Italia è un Paese che non ha rivali. Ogni singola regione del Bel Paese ha infatti numerose ricette tipiche e svariati prodotti locali. Mettersi a fare un elenco è praticamente impossibile. Solo per citare i simboli più eclatanti, ricordiamo la pizza napoletana, il pesto di basilico della Liguria e gli spaetzle del Trentino.
Quest’oggi faremo un viaggio in Piemonte, altra regione che offre moltissime specialità. Pensiamo ad esempio ai golosissimi gianduiotti e al gran fritto piemontese. In questo articolo, parleremo invece della bagna cauda. Si tratta di una salsa molto saporita, a base di olio, aglio e acciughe.
Di solito viene servita come antipasto: calda e per intingervi svariate verdure. Considerando gli ingredienti, è un piatto abbastanza importante dal punto di vista calorico. Inoltre, molto spesso, alla ricetta tradizionale, alcuni aggiungono anche della panna. Senza dimenticare che, a causa della presenza dell’aglio, molte persone faticano a digerirla. Nonostante tutto, però, la bagna cauda è davvero molto gustosa. Perché allora rinunciarvi? Possiamo infatti preparare una versione decisamente più leggera. Nelle prossime righe, vedremo proprio come fare.
Cosa abbinare alla bagna cauda e la ricetta facile per prepararla light e senza aglio per un pranzo sfizioso
Ovviamente, stiamo per proporre una variante della ricetta tradizionale. Si tratta di una versione più leggera, delicata e facile da digerire. Ma non per questo meno saporita.
Ingredienti
- 500 g di topinambur;
- 300 g di acciughe;
- 500 ml di olio d’oliva.
Procedimento
Sbucciare i topinambur, tagliarli a tocchetti e farli bollire per 15-20 minuti. Quando saranno cotti, scolarli e frullarli fino a ottenere una crema abbastanza consistente.
Nel frattempo, pulire le acciughe eliminando sale e lische.
A questo punto, in un tegame (meglio se di coccio), mettere le acciughe e coprirle di olio. Accendere la fiamma e far cuocere a fuoco lento mescolando così che le acciughe si sfaldino e si sciolgano.
Una volta stemperate bene le acciughe, aggiungere anche la purea di topinambur e continuare la cottura ancora per 20 minuti circa. Il fuoco va tenuto sempre molto basso. L’olio, infatti, non deve mai friggere.
I consigli per assaporare al meglio la bagna cauda
L’ideale è portare in tavola la bagna cauda sull’apposito fornellino per mantenerla calda. Se non si ha l’apposito fornelletto, ogni tanto bisognerà farla riscaldare.
Il modo per consumare la bagna cauda è simile al pinzimonio. Bisogna infatti intingervi verdure di vario tipo. L’appetitoso intingolo è in grado di esaltare al massimo il gusto degli ortaggi scelti.
Sicuramente, l’accoppiata eccezionale è quella con i cardi, che vanno precedentemente lavati in acqua e limone. In base ai gusti, sono ottimi anche i peperoni crudi, il sedano, le carote e i finocchi (sia cotti che crudi), le patate bollite, le cimette di broccoli e cavolfiori fatte sbollentare e la bietola rossa.
E così, ecco cosa abbinare alla bagna cauda e la ricetta facile per prepararla light e senza aglio per un pranzo sfizioso.
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