Conviene togliere i soldi dal conto corrente e nasconderli in una cassetta di sicurezza in banca?

soldi

Con gli Esperti di Fisco valuteremo se conviene togliere i soldi dal conto corrente e nasconderli in una cassetta in banca. Il timore resta quello di far scattare i controlli dell’Agenzia delle Entrate poiché attualmente il Governo sta contrastando comportamenti illegali. La lotta contro gli evasori fiscali e i criminali che mettono in circolazione denaro sporco rende sempre più severi gli accertamenti fiscali. Nell’articolo “Con troppi soldi su conto corrente arrivano i controlli del Fisco?” troverete risposte ad una serie di interrogativi. Ciò perché anche i contribuenti più onesti temono ormai di suscitare le attenzioni dell’Agenzia delle Entrate anche con la semplice presentazione dell’ISEE.

Diventa dunque legittimo chiedersi se conviene togliere i soldi dal conto corrente e nasconderli in una cassetta di sicurezza in banca. Di sicuro il deposito presso un istituto bancario dona maggiore serenità rispetto alla possibilità di nascondere contanti in casa. Non si devono temere le incursioni di eventuali ladri e non si deve periodicamente controllare che il denaro sia ancora lì.

Si può dunque valutare la convenienza di lasciare pochi soldi in giacenza sul conto corrente in modo da non pagare ulteriori imposte. Di conseguenza si potrebbe lasciare in deposito la restante parte del patrimonio in una cassetta di sicurezza. Ma custodire i propri risparmi nel caveau di un istituto di credito garantisce una totale privacy? E, in particolare, le somme di denaro lì in deposito sarebbe al riparo dalle ispezioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate?

Conviene togliere i soldi dal conto corrente e nasconderli in una cassetta di sicurezza in banca?

Il correntista che desidera depositare i soldi in una cassetta di sicurezza deve firmare un contratto bancario e accettare specifiche condizioni. Il possesso di una cassetta presuppone il pagamento di commissioni bancarie. Solo dopo il deposito della firma il cliente potrà ottenere una chiave con cui aprire la cassetta  in cui riporre contanti e oggetti preziosi.

La garanzia che la banca offre sulle somme di denaro nella cassetta di sicurezza non copre interamente il patrimonio in essa presente. La quantità massima di contanti che si può custodire all’interno non deve superare i 100mila euro. Ma in caso di furto la garanzia copre fino a 5000 euro per cui è necessario accendere un’ulteriore polizza assicurativa. Il che significa che per mettere al sicuro l’intero ammontare dei propri risparmi si devono preventivare spese aggiuntive sui canoni di gestione annuali. Lasciamo dunque che sia il Lettore a valutare, in base alle proprie specifiche esigenze, l’eventuale convenienza di spostare il denaro dal conto alla cassetta.