La Germania frena nuovamente le Borse con dati macro non esaltanti. Conviene ancora investire nei mercati? Ecco cosa pensano gli analisti.
Conviene ancora investire sui mercati?
La domanda che si stanno facendo in molti è se conviene ancora investire sui mercati. Soprattutto perché si stanno moltiplicando le voci che parlano di una recessione in arrivo. Dopo il già constatato rallentamento a livello mondiale. Gli ultimi dati pubblicati in Germania non risultano essere positivi. Calano gli ordini all’industria mentre dall’altra parte dell’oceano non sembra fare passi avanti la questione dei dazi tra Usa e Cina.
Il momento d’oro, dell’oro
Nonostante i colloqui siano in ripresa. Parallelamente l’oro continua a salire con acquisti che ripartono non appena il metallo giallo scende al di sotto della quota, non solo psicologica, dei 1.500 dollari. Una strategia, quella del cosiddetto “buying the dip” che denota fiducia nella forza, anche futura, del bene rifugio per eccellenza. A dare una mano, anche la notizia di un aumento delle scorte di Pechino. Partendo da questo quadro, quindi, conviene ancora investire sui mercati?
Fed e Bce
Il paradosso, secondo gli analisti, è che proprio questo rallentamento economico mondiale possa convincere la Federal Reserve, cioè la banca centrale Usa, a tagliare ancora i tassi. Una tesi rafforzata anche dal fatto che adesso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta guardando, per eventuali ulteriori dazi, non solo a Pechino ma anche a Bruxelles. Da parte sua la Banca Centrale Europea ha già dato il via libera alle prime contromosse per frenare il rallentamento che, nel Vecchio Continente , è già più evidente rispetto agli Stati Uniti. Conviene allora investire sui mercati?
La view degli analisti
Stando ad un sondaggio di Bank of America (BAC) i gestori più importanti sottolineano che le politiche finanziarie e i vari QE potrebbero aver perso slancio. Ecco perché potrebbero non essere più l’asso nella manica dei mercati. I quali, a loro volta, temono maggiormente proprio le diatribe tra Washington e Pechino (e in futuro anche con l’Europa). Per AllianzGI non ci dovrebbe essere in vista nessuna recessione per gli Usa, almeno nei prossimi 6 mesi. Infatti questa opzione ha solo il 2% di probabilità di verificarsi. Ma resta comunque ancora valido il consiglio di organizzare un portafoglio opportunamente diversificato.