Controlli a raffica sulle false residenze a questi contribuenti che vedranno recapitarsi l’avviso della Guardia di Finanza

evasione fiscale

Aumenta sempre più la lotta all’evasione fiscale. Infatti l’obiettivo atteso dall’amministrazione finanziaria è aumentare l’invio di lettere di verifica rispetto al passato. Ad esempio spese per auto e casa potrebbero rivelare la mancanza di coerenza con le dichiarazioni fiscali e determinare controlli da parte del Fisco. O, ancora, multe che arrivano a chi paga una prestazione occasionale senza la dovuta comunicazione.

Inoltre a dare un’ulteriore conferma della lotta all’evasione è l’accordo recentemente siglato tra Roma Capitale, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. A darne notizia è proprio l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 25 febbraio 2022.

Si tratta in particolare della nuova convenzione sottoscritta da Roma Capitale con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. Il protocollo, che avrà durata triennale, rilancia la collaborazione già avviata in passato ma adeguata all’attuale contesto. Grazie a questo accordo, le somme recuperate potranno essere reimpiegate a tutto vantaggio della collettività. Sulla base di questa intesa arriveranno controlli a raffica sulle false residenze e su movimentazioni sospette che evidenziano comportamenti elusivi ed evasivi. In altre parole Roma Capitale, all’interno dell’attività di scambio di informazioni e sulla base d’incongruenze rilevate invierà le segnalazioni al Fisco. Ma saranno ovviamente segnalazioni qualificate, ovvero che evidenziano concretamente comportamenti evasivi ai danni dello Stato. L’Agenzia delle Entrate potrà utilizzarle per avviare così un vero e proprio accertamento fiscale.

Controlli a raffica sulle false residenze a questi contribuenti che vedranno recapitarsi l’avviso della Guardia di Finanza

Gli ambiti che potranno interessare le segnalazioni sono quelli riguardanti il commercio e le professioni, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero. Nonché la disponibilità di beni indicativi della capacità contributiva dei cittadini residenti. In questo modo si potrà verificare l’effettiva spettanza di benefici e agevolazioni da parte di Roma Capitale.

Inoltre, come si legge nel comunicato, le maggiori somme accertate e riscosse a seguito delle segnalazioni saranno destinate a Roma Capitale.

Sulla base dell’accordo la Guardia di Finanza collaborerà insieme a Roma Capitale per individuare le eventuali frodi presenti sul territorio. Saranno inoltre incrementate le attività di predisposizione e di implementazione delle banche dati comunali relative ai contribuenti residenti nel territorio cittadino.

Infine la convenzione prevede l’istituzione di tavoli tecnici di coordinamento composti da funzionari e dirigenti dei tre Enti. Questi si occuperanno in particolare di individuare i filoni di indagine e le modalità tecniche per realizzare le iniziative condivise.

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