Mangiare è uno dei piaceri che la vita ci offre.
Pasta asciutta, panini e pizze sono tra gli alimenti più consumati, ma non sono di certo gli unici.
Un po’ come le patatine, anche i biscotti rispondono alla logica de “l’uno tira l’altro” e rischiamo di finire un intero pacco in poche ore. Mangiare è un bisogno, oltre che un piacere, ma spesso potrebbe rappresentare anche una valvola di sfogo.
Quante volte ci sarà capitato di prendere un solo cioccolatino, per poi sbranarne altri 10 di fila? Pensiamo anche al gelato, precisamente alle vaschette che si trovano al supermercato.
Che siano da ½ o da 1 kg, capita spesso di riempire un solo bicchiere e di ritrovarci poco dopo a mangiare direttamente dalla confezione. Ed ecco che in un’ora abbiamo fatto fuori circa 300 grammi (o più) di gelato.
È stata dimostrata dagli psicologi l’esistenza di un collegamento tra stress e alimentazione ed è per questo che si parla di fame nervosa. Bene, ma come possiamo tenere sotto controllo la nostra famelica voglia di cibo ed evitare di veder lievitare il peso sulla bilancia? Vediamo una piccola strategia per ingannare la nostra mente e non farci fregare nei momenti difficili.
Controllare gli attacchi di fame e mangiare le giuste porzioni sarebbe possibile con questa strategia furba ed efficace
Gli esperti del benessere mentale suggerirebbero probabilmente di andare in fondo al problema per trovare le motivazioni più nascoste di questi attacchi di fame. Oggi, invece, gli esperti di alimentazione di ProiezionidiBorsa si concentreranno su un dettaglio della vita di tutti i giorni, che potrebbe risultare molto utile.
Una strategia semplice ed efficace per non ingurgitare infinite quantità di cibo e calorie riguarda le monoporzioni. Le piccole confezioni da 8 biscotti, 5 crackers o 60 grammi di frutta secca ad esempio.
Quando la nostra fame risulta quasi incontrollabile, un piccolo trucco è quello di acquistare pacchetti monodose.
Esistono confezioni da 5 sino a 10 porzioni singole al loro interno e questo vale per tantissimi alimenti.
Anche il gelato del supermercato, ad esempio, meglio se confezionato e non in vaschetta, così da evitare di trangugiarne quintali senza riuscirsi a fermare.
Non si tratta soltanto di controllare gli attacchi di fame, ma anche di mangiare le giuste quantità di ciascun alimento. Essere in forma non significa soltanto veder scalare il peso sulla bilancia, ma apportare al nostro organismo il giusto fabbisogno energetico. E poi, non dimentichiamo che il benessere del corpo passa anche da quello della mente (e viceversa).