In questo articolo vogliamo approfondire gli addebiti che gravano sulle pensioni. Vedremo insieme come leggere il proprio cedolino pensionistico e come la normativa intende tutelare i pensionati. La redazione di Proiezionidiborsa ha recentemente pubblicato un articolo sulle probabili regole dei futuri pensionamenti per informare i pensionati di domani. Oggi ci rivolgiamo agli attuali pensionati. Controlla il cedolino pensione: quello che forse non ti aspetti di trovare.
Controlla il cedolino pensione: le trattenute
L’importo del bonifico della pensione spesso non coincide con le aspettative dei pensionati. Le trattenute fiscali, infatti possono cambiare nel tempo. E periodicamente l’INPS applica detrazioni, compensazioni o accrediti di bonus. Con il risultato che il netto varia ogni mese o quasi.
Dal mese di agosto 2020, i pensionati potranno leggere con maggior facilità il cedolino della pensione. L’INPS infatti, ha comunicato l’obbligo di specificare chiaramente ogni tipo di trattenuta applicata. Comprese le trattenute sindacali. Si tratta di una novità importante dal punto di vista formale: il pensionato saprà con chiarezza il motivo di ogni addebito. Sia che si tratti di trattenute sindacali sia di eventuali quote associative. Dovranno quindi essere chiaramente evidenziate tutte le trattenute, anche se di importi bassi.
Ad esempio, le organizzazioni sindacali dovranno specificare chiaramente quale sigla applica la trattenuta. Inoltre, dovranno comparire la data della decorrenza e il periodo della sua validità.
Come revocare deleghe e addebiti
Anche l’INPS si adeguerà a questa prassi. L’Istituto Previdenziale invierà mensilmente una comunicazione per posta elettronica o ordinaria ai pensionati, contenente tutti i dettagli delle trattenute effettuate. La mail servirà anche ad informare gli assistiti di ogni novità sul loro trattamento. Spiegherà come effettuare una lettura consapevole del cedolino. La comunicazione conterrà inoltre gli importi previsti per le deleghe sindacali e le informazioni su come effettuare un’eventuale revoca. Ad oggi queste informazioni sono presenti sul sito dell’INPS ma molti pensionati rischiano così di non poterne fruire. Sarà anche implementato il servizio di revoca dei servizi addebitati sul cedolino della pensione. Questa opzione è disponibile ad oggi solo on line. Ma, dal mese prossimo, i pensionati potranno revocare gli addebiti tramite raccomandata o presentandosi direttamente presso gli uffici dell’INPS della provincia di residenza.