Non è un argomento di cui si discorre tranquillamente con chicchessia, ma evacuare con una certa regolarità sarebbe importante per il nostro benessere. Recarsi in bagno insistentemente a causa della diarrea crea parecchi disagi e ci porta a ricercare un pasto per farla passare. Ma anche non andarci proprio non è positivo. Infatti, tante sono le persone che hanno difficoltà e non riescono ad andare in bagno perché soffrono di stitichezza. Una situazione che comporta profondo malessere e disagio. Inevitabile, dunque, cercare un rimedio contro stitichezza e pancia gonfia per trovare finalmente un po’ di sollievo.
Un fatto di stitichezza
La stitichezza comporterebbe difficoltà e dolore nell’evacuare, che potrebbero affiancarsi a feci dure e grandi sforzi. Tutto ciò influirebbe sullo stato della persona, che tenderebbe a sentirsi gonfia. La stitichezza potrebbe essere cronica quando si manifesterebbe per 12 settimane anche non continuative. In questo caso potrebbe ricollegarsi ad altri disturbi, come alla sindrome del colon irritabile, che richiederebbe un’apposita alimentazione.
Potrebbe presentarsi però anche a causa di un’alimentazione poco equilibrata. In caso se ne soffra con una certa frequenza, sarà meglio indagare tramite l’ausilio di un medico. Capita però che la stitichezza sia anche occasionale. In questo caso si ricercherà un modo per mettere fine alle nostre sofferenze e andare finalmente in bagno.
Contro stitichezza e pancia gonfia è molto usato questo rimedio naturale, ma attenzione perché potrebbe produrre problemi intestinali
Molto spesso per contrastare la stitichezza occasionale ci affidiamo a rimedi naturali, come una tisana per ripulire l’intestino. Particolarmente impiegata sarebbe anche una particolare pianta, l’aloe vera, di cui si assume il succo.
La stessa avrebbe un effetto lassativo, anzi sarebbe così forte da definirsi purgante. Infatti, l’aloe vera contiene glicosidi antrachinonici che aiuterebbero a contrarre il colon facilitando così la spinta dell’evacuazione. Allo stesso tempo, aumenterebbe la quantità di acqua e sali minerali nell’intestino, il che andrebbe ad ammorbidire le feci.
Dunque, l’aloe vera potrebbe davvero dare una mano significativa per andare in bagno, ma poiché dotata di un’azione così forte non bisognerebbe esagerare. Bisognerebbe usarla per non più di 10 giorni e in quantità contenute.
Infatti, provocherebbe assuefazione all’intestino con una conseguente riduzione di peristalsi e ciò causerebbe il cosiddetto intestino pigro. Il nostro intervento artificiale, infatti, potrebbe privare il colon della capacità di contrarsi da solo.
Quindi, per risolvere un problema rischieremmo di causarne un altro. Questo deve esserci da monito e ricordarci di sentire sempre un medico evitando soluzioni fai da te.
Tanto più perché, ad esempio, nel caso di eccessi o sensibilità verso l’aloe vera, potrebbero anche presentarsi effetti collaterali. Tra questi rientrerebbero dolori addominali, diarrea, crampi, debolezza e confusione mentale.
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