Sono veramente molte le donne a soffrire di vene varicose. Pare che si tratti di un terzo delle donne occidentali e che questo dato cresca ulteriormente dopo i 60 anni. Questa condizione consiste in un’insufficienza venosa che causa antiestetici lividi e segni sulle gambe. Ma non solo. Le caviglie si gonfiano e le gambe sono stanche e appesantite.
Questa condizione ha chiaramente anche un impatto psicologico negativo sulle donne che soffrono di questa problematica, oltre che fisico. È importante sapere, tuttavia, che ci sono delle sane abitudini, alimentari, ma non solo, che possono essere di aiuto per chi soffre di questa problematica.
Si tratta di gesti molto semplici, che hanno dei risultati positivi sul problema delle vene varicose.
Cosa sono le vene varicose?
Prima di capire come combattere le vene varicose, è il caso di comprendere meglio di cosa si tratta. Le vene più grandi delle nostre gambe hanno il compito di far confluire il sangue dalle periferie verso l’alto, contrastando la forza di gravità. Quando il sangue non scorre bene nel suo percorso in salita, ristagna e si accumula nei vasi sanguigni delle gambe.
Questo si verifica quando le valvole all’interno dei vasi non funzionano bene. Tutto ciò fa apparire le gambe gonfie e i vasi dilatati dal ristagno di sangue creano quei fastidiosi inestetismi blu. Questo problema generalmente è ereditario, quindi si può agire in contropiede. Si può, però, giocare d’anticipo. Contrastare le vene varicose, infatti, è possibile con queste sane abitudini e le gambe ringrazieranno.
Sane abitudini alimentari per combattere il problema
Sono molte le problematiche che si curano a tavola e questa è una di esse. I cibi ricchi di flavonoidi proteggono i vasi sanguigni. Lo stesso vale per il beta-carotene, alleato alla lotta contro le vene varicose. Consumare frutti rossi, ma anche agrumi, come arance, mandarini, limoni o kiwi, è consigliatissimo per chi soffre di questo problema. Per contrastare edemi e gonfiori è il caso di optare per alimenti dal potere drenante. Quindi, sono da preferire ortaggi come il sedano, i carciofi e il porro. Da evitare, invece, le spezie come il pepe e il peperoncino, perché favorirebbero la vaso dilatazione e in una condizione di infiammazione sarebbe controproducente.
Oltre l’alimentazione si può fare di più
Oltre all’alimentazione, però, ci sono anche altre cattive abitudini che, se evitate, ci aiutano a combattere le vene varicose.
Stare troppo sedute non fa bene alle gambe, ma lo stesso vale se si sta troppe ore in piedi. Quindi, se si è sedute alla scrivania, è il caso di fare spesso delle brevi pause per muovere qualche passo. Da sedute va usato un poggia piedi per tenere sollevati i piedi. Quando si sta a lungo in piedi, invece, è d’aiuto alzarsi periodicamente sulle punte.
Anche i tacchi possono causare problemi, se si tratta di quelli sbagliati. Devono essere bassi e preferibilmente larghi. I tacchi alti sono nemici delle vene varicose. Dormire con le gambe leggermente sollevate, aiutandosi con un cuscino è consigliato. L’attività finisca, in generale, è un alleato prezioso, perché il fisico allenato svilupperà più vasi facendo confluire meglio il sangue.
Contrastare le vene varicose è possibile, con queste sane abitudini e le gambe ringrazieranno. Chiaramente se il problema comincia a farsi vedere, ma soprattutto a farsi sentire seriamente, bisognerà farsi visitare da uno specialista.
Approfondimento
Sono molti i disturbi che si possono combattere a partire dalla tavola e da altre buone abitudini. Per un altro interessante articolo, cliccare qui.