Da diversi mesi il nostro Ufficio Studi ha segnalato il trend rialzista di questa materia prima indicando l’elevata probabilità che potesse essere stato segnato un minimo rilevante. Cosa è successo frattanto? Continua l’ascesa del caffè che ora potrebbe volare. Frattanto, sono stati raggiunti i 200 come preventivato nel mese di maggio di quest’anno.
A che punto siamo oggi e cosa dobbiamo attendere da ora in poi? Quali sono i punti di forza e quali potrebbero essere quelli di debolezza?
Il caffè ha chiuso la giornata di contrattazione del giorno 1 ottobre al prezzo di 204,05 in rialzo del 5,18% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 127,56 ed il massimo a 218,20.
Nelle scorse giornate di contrattazione quindi, è stata centrata l’area dei massimi proiettata per i mesi precedenti. Il rialzo è quindi finito oppure ci sono le condizioni per andare oltre i 218,20 nei prossimi mesi?
Le nostre proiezioni per i prossimi 12 mesi sono le seguenti:
area di minimo attesa 166,56/185,16
area di massimo attesa 244,59/266,18.
Fra possibili alti e bassi fisiologici, riteniamo che ci siano tutte le condizioni per assistere a ulteriori forti rialzi di medio termine.
Continua l’ascesa del caffè che ora potrebbe volare. Attenzione solo a questo swing che potrebbe far invertire il trend
Cosa monitorare con attenzione e che potrebbe mettere in pericolo il trend rialzista?
La strategia di investimento da applicare al momento attuale
Per chi mantiene posizioni di breve e lungo termine come da nostre pregresse indicazioni può farlo con stop loss/stop profit a 174,03 per gli obiettivi poc’anzi indicati.
Solo discese sotto questo livello infatti potrebbero mettere in crisi il trend di medio lungo termine.
La nostra view comunque rimane sempre invariata rispetto a quanto scritto nei mesi precedenti:
riteniamo che questo movimento rialzista potrebbe riportare le quotazioni nei prossimi 2 anni verso i 313,82 del mese di ottobre 2014.
Si procederà per step e di volta in volta aggiusteremo il tiro.