I titolari dei conti correnti hanno subito rincari da parte degli istituti di credito. Conti correnti senza tanti soldi ma più costosi per un titolare su quattro. Che ci fosse un aumento del costo per tenere aperto un conto corrente era stato messo in preventivo. La conferma ora arriva da una indagine svolta da mUp Research e Norstat per conto di Facile.it.
Cosa è successo nel 2019
Nel 2019 undici milioni di correntisti hanno registrato aumenti dei costi. Stiamo parlando del 26,8% dei possessori.
Molti non sanno se sono aumentati i costi
Può sembrare strano ma molti non sanno se il loro conto corrente è aumentato. Dall’indagine condotta viene fuori che il 16,6% ha risposto che non sa se i costi del proprio conto corrente siano o meno aumentati e, addirittura, quasi il 20% delle famiglie ignora del tutto quali siano i costi.
Cosa si fa per risparmiare
Conti correnti senza tanti soldi ma più costosi non è sicuramente l’ideale. Molti si lamentano del rincaro ma pochi cambiano istituto di credito. Tra i motivi ragioni di costo principalmente ma anche perché non soddisfatti del servizio che gli veniva offerto. Nonostante ciò solo l’8% degli intervistati si impegna a cercare una soluzione alternativa. Cambiano conto corrente più gli uomini che le donne, i giovani con età compresa fra 18 e 24 anni e i residenti nel Sud e nelle Isole.
I parametri per il quale si sceglie un conto corrente
Si sceglie di aprire un conto corrente presso una filiale bancaria vicino casa per comodità e poi segue la volontà di essere cliente della stessa banca scelta da un genitore. Nell’era digitale non mancano coloro che confrontano i prezzi sul web.
Non tutti hanno un conto corrente
Ormai è indispensabile avere un conto corrente per ogni individuo ma c’è ancora chi non lo ha. Dall’indagine è venuto fuori che il 4,9% degli intervistati dichiara che nella propria famiglia non è presente un conto corrente. Questo fenomeno è al Sud soprattutto.
Approfondimento
Articoli precedenti sulle banche italiane