Contenzioso tributario, siamo più “amici” del Fisco

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Contenzioso tributario, siamo più “amici” del Fisco. Quando ci vediamo recapitare a casa una lettera di intimazione di pagamento le imprecazioni sono all’ordine del giorno. Capita un po’ in tutte le famiglie. Il Ministero dell’Economia ha reso noto che le controversie tributarie in Italia sono 343537 alla data di fine marzo 2020. Rispetto allo stesso periodo del 2019 è diminuito il contenzioso tributario, siamo più “amici” del Fisco. Se andiamo invece a calcolare rispetto all’inizio dell’anno 2020 sono in crescita del 2,3%.

Controversie tributarie nei primi tre mesi del 2020

Le controversie iniziate nei primi tre mesi del 2020 per entrambi i gradi di giudizio risultano 48.849. Il calo rispetto allo stesso periodo del 2019 è del 3,91%. Se concentriamo l’attenzione sulle controversie definite risultano essere 40821. Questo dato in decrescita è dovuto all’elevato numero di sospensioni delle udienze a causa dell’emergenza sanitaria. Presso le Commissioni tributarie provinciali in primo grado sono state presentate 35.526 nuove controversie, in diminuzione del 5,84%. Nelle Commissioni tributarie regionali gli appelli sono 13.323 per lo stesso periodo. Questo dato è in crescita dell’1,66%; le definizioni con provvedimento sono 11.133.

Chi ha ragione e chi ha torto

Le Commissioni tributarie provinciali si ritrovano a dover dare ragione o torto ad una parte o all’altra. In base ai dati in possesso il 48% dei giudizi sono favorevoli all’ente impositore. In questo modo si è riusciti a recuperare 1.350,99 milioni di euro. Il contribuente non sempre ha ragione e i giudizi a suo favore sono stati il 27% per un valore di 541,60 milioni di euro. Le controversie sorte tra le parti, spesso si risolvono anche con giudizi intermedi per l’11% dei casi.

Nelle Commissioni tributarie regionali le percentuali non cambiano di molto. L’ente impositore ha ottenuto ragione nel 49% dei casi  per un valore complessivo di 851,54 milioni di euro. Sale leggermente invece la quota dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente al 30%, per un valore complessivo di 1.084,12 milioni di euro. In questo caso scendono le controversie concluse con giudizi intermedi al 9%, per un valore complessivo di 204,36 milioni di euro. Alla luce di ciò possiamo dire che per il contenzioso tributario, siamo più “amici” del Fisco perché ricorriamo di meno.