Il mal di schiena è un disturbo che colpisce una larga fetta di uomini e di donne. Quando questo si aggrava, può essere fortemente debilitante e fastidioso per chi ne soffre. La zona più soggetta a dolori, è la zona lombare.
In questa zona infatti, si concentra la maggior parte del peso corporeo. Una delle cause più frequenti all’origine del mal di schiena, sono abitudini di vita scorrette, ansia e stress. Passare intere giornate al pc, può compromettere seriamente la salute della nostra schiena.
L’ascesa dello smart working, nell’ultimo anno, ha aumentato drasticamente i doloretti, che prima venivano a farci visita solo una volta ogni tanto. Come fare quindi a migliorare le nostre condizioni fisiche mentre lavoriamo da casa? Ecco qui dei consigli, per evitare il mal di schiena durante le giornate di telelavoro.
Cosa si può fare per arginare il mal di schiena?
- Ridurre il proprio peso;
- fare giornalmente attività fisica, concentrandosi sull’allungamento e la tonificazione;
- applicare impacchi caldi sulla parte dolorante, allevia il dolore;
- evitare le correnti di aria fredda;
- cercare di mantenere una posizione eretta della schiena, anche quando si è seduti;
- avere una dieta a base di alimenti ricchi di calcio e fosforo;
- mangiare molta frutta, ricca di magnesio, per prevenire i dolori dell’artrosi.
Cosa si deve assolutamente evitare?
- Mantenere una posizione scorretta per lungo tempo;
- cercare di evitare lo stress, le tensioni si caricano sulla rachide;
- muoversi poco, indebolisce ulteriormente la muscolatura;
- evitare cibi di difficile digestione.
Cure e rimedi naturali
Tra i consigli per evitare il mal di schiena durante le giornate di telelavoro, ci sono cure e rimedi naturali. Sono consigliate pomate o impacchi, a base di principi attivi ad azione rubefacente.
Sono particolarmente indicati impacchi che abbiano al loro interno:
- il peperoncino, che ha proprietà analgesiche e antibatteriche;
- la canfora, dotata di proprietà rubefacenti;
- l’arnica, possiede proprietà antiinfiammatorie e antireumatiche.