L’inverno non è ancora finito. Gli ultimi scampoli di freddo si abbattono sulle nostre città. C’è chi ne approfitta per godersi qualche giorno di pace e relax in montagna. E chi invece si gode gli ultimi giorni rigidi di fronte al camino. A prescindere da dove siamo, potremmo ricercare una ricetta che ci riscaldi e ci faccia fare il pieno di energia e proteine.
Così ecco una specialità che viene direttamente dal Tirolo. Talvolta viene indicata come “pasto dello sciatore ” oppure “dello scalatore”. Nella Regione tirolese è celebre come spiegeleier, ovvero a dire “uova all’occhio di bue”. Anche se, a dire il vero, gli ingredienti sono ben più di questi. Ma vediamo come si prepara questo piatto completo e molto saporito.
Un mix semplice ma sostanzioso
Il colore e il gusto sono il pezzo forte di questa creazione fatta con uova, speck e patate direttamente proveniente dall’Alto Adige. Gli ingredienti per due persone sono costituiti da mezzo chilo di patate, 4 uova, 80 grammi di speck (a fette) ed erba cipollina. Possiamo poi proporzionalmente modulare la quantità in base agli ospiti. Per prima cosa, lessiamo le patate. Prepariamo così un pentolone bollente. Una volta ammorbidite (i rebbi della forchetta dovranno poter entrare agilmente nella polpa), passiamole in padella spellate e tagliate in listarelle.
Occupiamoci ora dello speck, che facciamo dorare in una padella. Privilegiamo, se possibile, una fetta sottile e abbastanza grassa. In questo modo il grasso si scioglierà durante la cottura donando una croccantezza saporita. Provvediamo a mettere sulla base, inoltre, un filo d’olio. Dopo qualche attimo di cottura possiamo versare le uova. L’ideale sarebbe adagiarle intere al di sopra delle fette di speck. Chiudiamo il coperchio della padella e lasciamo cuocere.
Con uova, speck e patate, ecco spiegato come preparare questo piatto goloso dell’Alto Adige che incanta proprio tutti
Le uova saranno cotte quando il tuorlo sarà ancora liquido ma ben formato. Lo speck alla base invece dovrebbe essere dorato e croccante. Possiamo spegnere il fuoco. Proviamo a comporre il piatto cercando di mantenere l’effetto scenografico. Così, su un lato versiamo le patate. Centralmente adagiamo lo speck e le uova intere al di sopra. Condiamo con un pizzico di sale e pepe. Versiamo inoltre generosamente l’erba cipollina. Questa spezia saporita è tipica dell’arco alpino.
Non avremo probabilmente bisogno di mangiare altro per provare un senso di sazietà e di completezza. Questa ricetta costituisce un classico altoatesino. Si tratta di una cucina sorprendentemente ricca e decisamente variegata. Da provare anche molti dolci della zona, come le frittelle dell’imperatore
“Kaisershmarren” e lo strudel.