Con una sottovalutazione dell’80% ma una performance peggiore della media del settore conviene puntare su MAPS?
Guardando alle raccomandazioni degli analisti e alla valutazione basata sui multipli di mercato la risposta dovrebbe essere scontata e affermativa.
Secondo l’unico analista che copre il titolo MAPS il giudizio è Buy, comprare subito, e il prezzo obiettivo esprime una sottovalutazione dell’80%. Analogo risultato si ottiene andando a considerare il fair value del titolo che al momento vale 3,84 euro a fronte di un prezzo delle azioni pari a 2,04 euro. Analogo risultato si ottiene confrontando il P/E di MAPS (circa 10) con quello del settore di riferimento (circa 30).
Siamo, quindi, in presenza di un titolo fortemente sottovalutato. Andiamo a vedere quali sono le opportunità di acquisto suggerite dall’analisi grafica.
Primo di procedere ricordiamo che nell’ultimo anno il titolo ha avuto una performance del -24% a fronte di una settore che ha guadagnato il 14%. La musica non cambia se consideriamo il 2021. Quest’anno, infatti, MAPS ha perso il 4,41% a fronte di un settore di riferimento che ha guadagnato il 9%.
Con una sottovalutazione dell’80% ma una performance peggiore della media del settore conviene puntare su MAPS?
Il titolo azionario MAPS (MILMAPS) ha chiuso la seduta del 10 febbraio in ribasso dell’1,81% rispetto alla seduta precedente a quota 2,17 euro.
Rispetto al nostro ultimo report di fine novembre (I motivi per cui mettere il titolo MAPS sottovalutato del 67% nel portafoglio azionario del 2021) il titolo ha guadagnato solo il 6% È aumentata, quindi, la debolezza di MAPS rispetto sia al settore di riferimento che al mercato italiano.
Purtroppo questa debolezza è destinata ad aumentare visto che la tendenza in corso sia sul settimanale che sul mensile è ribassista e ha ancora ampi spazi di manovra. Sotto la spinta del segnale di vendita dello Swing Indicator, infatti, il raggiungimento degli obiettivi indicati in figura sono ancora possibili, anzi molto probabili. In particolare il raggiungimento di area 1,935 euro (II obiettivo di prezzo sul time frame settimanale) è molto probabile e potrebbe rappresentare un punto di ripartenza al rialzo. Nel caso di una chiusura settimanale inferiore a questo livello, poi, le quotazioni potrebbero inabissarsi verso area 1,68 euro e 1,48 euro, poi. Una conferma di questo scenario ribassista si avrebbe nel caso di chiusure settimanali inferiori a 2,12 euro.
Nel breve, invece, una ripresa del rialzo potrebbe concretizzarsi con un segnale di acquisto dello Swing Indicator/Bottom Hunter e/o una chiusura settimanale superiore a 2,4 euro.
Time frame settimanale

MAPS: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile

MAPS: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.