Con una lampadina bruciata si può fare qualcosa di incredibile

lampadina

Le lampadine che si bruciano sono davvero fastidiose, ma non tutto viene per nuocere. La lampadina fulminata infatti non si deve per forza trasformare in spazzatura, ma al contrario può essere riciclata in maniera davvero intelligente. Mettiamo quindi mano a tutte quelle rotte accumulate nel garage e prepariamoci a creare qualcosa di bellissimo Con una lampadina bruciata si può fare qualcosa di incredibile, vediamo di cosa si tratta.

Table of Contents

Occorrente

Per questo piccolo fai da te abbiamo bisogno di:

  • guanti da lavoro;
  • una lampadina bruciata;
  • pinze e cacciavite;
  • un piccolo pezzo di carta;
  • un bastoncino e delle pinzette sottili;
  • ghiaia, sabbia e terra;
  • colla;
  • un grande sasso, un pezzo di legno piano o un filo di rame spesso;
  • muschio o sempervivum;
  • decorazioni a piacere.

Attenzione a non usare lampadine a risparmio energetico che contengono mercurio (dannoso per la salute).

Procedimento

Con una lampadina bruciata si può fare qualcosa di incredibile! Prima di tutto dobbiamo indossare i guanti da lavoro. Prendere quindi la lampadina e rimuovere la zona di contatto nera posta al centro della base a vite. Questo può essere un procedimento un po’ complicato, ma dopo un po’ con le pinze si riesce ad afferrarlo e rimuoverlo. Con un cacciavite si può quindi spezzare e rimuovere tutta la parte interna. Devono quindi rimanere solo il vetro esterno e la base a vite.

Con la colla bisogna attaccare un lato della lampadina a un sasso o a un pezzo di legno piano. Se preferiamo si può anche creare un supporto piegando del filo di rame spesso con una pinza. L’importante è che la base a vite rimanga rivolta verso l’alto o che non sia inclinata eccessivamente.

Una volta asciutta la colla bisogna creare un piccolo imbuto con la carta e inserirlo nel buco della lampadina. Versare quindi prima la ghiaia sottile, poi la sabbia e poi la terra, aiutandosi se necessario con un bastoncino per creare uno strato uniforme. A questo punto con delle pinze sottili si può inserire il muschio, aggiungendo poi le decorazioni che preferiamo (conchiglie, sassolini, bacche, piccoli oggetti). Versare infine qualche goccia d’acqua all’interno. La chiusura di questo terrario può essere fatta con un tappo di sughero o con un sasso fissato con la colla.

In alternativa al muschio si possono inserire dei piccoli germogli di sempervivum, e in questo caso la lampadina non va per forza sigillata.

Questo mini terrario è davvero una meraviglia. Abbellirà casa nostra o la scrivania del nostro ufficio senza richiedere particolari attenzioni e soprattutto osservarlo sarà un vero piacere.