Con un colpo di coda l’euro di tiene a galla nei confronti del dollaro

euro dollaro

 

Dopo una pessima settimana tutta al ribasso, con un colpo di coda l’euro di tiene a galla nei confronti del dollaro. Le quotazioni, infatti, riescono a chiudere la settimana sopra l’importantissimo supporto in area 1,1862 che già in passato aveva frenato l’ulteriore discesa delle quotazioni.

Nulla, quindi, è cambiato rispetto a quanto scrivevamo settimana scorsa.

Prima di passare allo studio dell’analisi grafica ricordiamo brevemente le due principali motivazioni che stanno sostenendo il super dollaro. La ripresa dell’economia Usa è sempre più forte; l’atteggiamento della FED che ha un profilo sempre più aggressivo tanto che alcuni esponenti prevedono rialzi dei tassi già nel 2022.

Con un colpo di coda l’euro di tiene a galla nei confronti del dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica

Il 2 luglio la chiusura del cambio  euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1865 in rialzo dello 0,16% rispetto alla seduta  precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,59%.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è ribassista e punta al I obiettivo di prezzo in area 1,1618. Nel caso di una chiusura settimanale inferiore a questo livello gli obiettivi successivi sono quelli indicati in figura. Da notare il segnale di vendita dello Swing Indicator.

La settimana appena conclusasi, però, ha mostrato una notevole forza relativa dell’euro tanto che il supporto in area 1,1862 sta resistendo benissimo alle pressioni ribassiste.

Solo una chiusura settimanale superiore a 1,2020, però, potrebbe riportare al rialzo la tendenza in corso.

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Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

La chiusura di giugno è stata inferiore al supporto in area 1,2007 aprendo la possibilità a una continuazione del ribasso fino in area 1,1687.

Affinché, però, si possa parlare di inversione ribassista bisognerà attendere una chiusura mensile inferiore a 1,1620 che coincide con l’obiettivo del ribasso in corso sul settimanale.

Fino a fine luglio il livello chiave da monitorare per assistere a inversione di lungo periodo è quello in area 1,1620.

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