I soggetti che presentano particolari problemi di salute hanno diritto ad alcune tutele e agevolazioni. Non sempre, tuttavia sono a conoscenza di tutte le opportunità e i benefici che potrebbero richiedere. Forse a molti sfugge, ad esempio, che esistono riduzioni di prezzo persino sul rifornimento di carburante in presenza di specifici requisiti. Così come è possibile godere di alcune facilitazioni fiscali o ricevere contributi economici quando vi sono costi elevati da sostenere. Anche i familiari che si prendono cura di anziani e disabili ottengono 240 euro, ma solo se pagano spese extra con versamenti tracciabili. Ciò perché vi sono acquisti per i quali si possono ottenere sgravi fiscali di un certo rilievo.
Si presuppone, infatti, che chi soffre di patologie più o meno invalidanti ha molti più costi legati alla disabilità. La riduzione della capacità lavorativa o la difficoltà di compiere atti quotidiani rende spesso necessario l’aiuto di altri.
Chi gode dei benefici della Legge 104, unitamente a familiari non conviventi, può inoltrare domanda e ricevere assegni di vario importo per 36 mesi. In più con questo certificato ASL spettano sconti di diversa entità ai contribuenti che sono costretti ad utilizzare particolari apparecchiature. In tal modo si viene incontro alle esigenze sanitarie di chi non può prescindere dall’utilizzo di peculiari dispositivi sanitari.
A tal fine l’ARERA eroga un Bonus elettrico che riduce il costo della bolletta per i 12 mesi successivi alla domanda. L’accredito dello sconto non avviene in un’unica soluzione per cui ogni fattura riporta la cifra proporzionale del Bonus.
Con questo certificato ASL spettano sconti di oltre 300 euro sulle bollette della luce senza presentare ISEE
Hanno diritto alle riduzioni sui costi della fornitura elettrica i contribuenti affetti da malattie e disagi che rendono imprescindibile il ricorso a strumenti elettromedicali. Pertanto, riceve il Bonus il soggetto che utilizza apparecchi salvavita che assorbono una notevole quantità di energia elettrica.
L’importo degli sconti oscilla all’incirca da un minimo di 180 euro a un valore massimo di 670 euro.
Per beneficiare degli sconti in bolletta non occorre inviare l’ISEE quanto piuttosto un certificato ASL. Oltre al modulo B, bisogna infatti allegare la documentazione che attesti la presenza di gravi condizioni di salute. Risulta infatti necessario certificare l’utilizzo di dispositivi terapeutici o di eventuali carrozzine elettriche o sollevatori. Sarà cura dell’ASL pertanto barrare la casella corrispondente alla tipologia di macchinari e al numero di ore di utilizzo da parte del richiedente. A questi documenti si devono infine aggiungere informazioni presenti sulla bolletta elettrica e relative al codice POD e alla potenza della fornitura.