Con questi semplici accorgimenti eviteremo di fare imbarazzanti gaffe a casa di altri

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Compleanni, festività, anniversari… Sono tante le occasioni in cui ci ritroviamo ad essere ospiti a pranzo o a cena da qualcuno. Spesso, proprio per l’importanza di tali eventi, si portano in tavola pietanze elaborate e che non si consumano abitualmente. E proprio per questo, è difficile sapere qual è il modo più corretto per consumarle.

In situazioni di incertezza o difficoltà, la cosa più semplice da fare per evitare errori è dire “Per me no, grazie”. Ma si tratta di un vero peccato. Perché privarsi di un cibo magari molto gustoso e che non abbiamo la possibilità di assaporare spesso?

Ecco che allora, noi di ProiezionidiBorsa abbiamo pensato ad una mini guida che ci levasse dall’impasse. Con questi semplici accorgimenti eviteremo di fare imbarazzanti gaffe a casa di altri.

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I cibi “difficili”

Proviamo a passare in rassegna i principali cibi che creano più imbarazzo.

a) Pane: spezzarlo con le mani e portare alla bocca piccoli bocconi. Fare attenzione a non creare troppe briciole. Se in tavola ogni commensale ha il proprio piattino per il pane, riporre lì il panino, altrimenti mettere quanto avanzato a fianco del proprio piatto. Mai rimetterlo nel cestino comune;

b) volatili: anche se – così si dice – “la Regina Margherita mangiava il pollo con le dita”… Meglio evitarlo! I volatili vanno sempre mangiati utilizzando coltello e forchetta. Mai le mani;

c) spaghetti e pasta lunga: si mangiano solo con la forchetta. Vietato aiutarsi col cucchiaio. Arrotolare una quantità moderata di pasta per ottenere un boccone delle giuste dimensioni, senza fili di pasta penzolanti;

d) risotto: si mangia con la forchetta. Niente cucchiaio (a meno che non si tratti di bambini piccoli, ma questo è tutto un altro discorso!). Evitare inoltre di spargere il riso su tutta la superficie del piatto per farlo raffreddare;

e) zuppa e minestra: ovviamente si usa il cucchiaio, che non va riempito del tutto e portato alla bocca dalla punta. Evitare di soffiare per raffreddare la pietanza ed ovviamente evitare qualsiasi tipo di rumore e risucchio!

f) brodo e consommé: vengono spesso serviti in apposite tazze provviste di manici. Si sorseggiano lentamente.

Terminiamo questa carrellata di consigli dicendo che sono davvero pochi i cibi che si possono consumare con le mani. Tra questi, sono concessi, gli acini d’uva, le scaglie di Parmigiano e i pasticcini.

A questo punto è abbastanza chiaro che con questi semplici accorgimenti eviteremo di fare imbarazzanti gaffe a casa di altri!

Se anziché essere ospiti, dovessimo organizzare una cena, può tornare utile questo approfondimento: “Accogliere gli ospiti in questo modo ci farà apparire dei perfetti padroni di casa”