Il team di esperti di Proiezionidiborsa risponde ai lettori che si chiedono con quale reddito Isee si ha diritto al bonus vacanze 2020. Inizialmente sono sorte difficoltà relative alla fruizione delle agevolazioni economiche che il Governo ha previsto per le famiglie italiane. Ciò perché le strutture ricettive come alberghi, bed&breakfast e villaggi turistici hanno tardato ad aderire alle iniziative governative. Alcuni destinatari del beneficio economico si sono imbattuti nella difficoltà di reperire le strutture ricettive presso cui spendere il bonus vacanze. Attualmente è in costante aumento il numero di strutture ricettive che accettano il pagamento tramite bonus governativo.
Sono all’incirca 10.000 le aziende che hanno offerto ospitalità a più di 140.000 famiglie a cui il Governo ha erogato il bonus vacanza 2020. Il beneficio economico mira a rimettere in moto il settore turistico, ma non cadrà a pioggia su tutti i potenziali richiedenti. Occorre difatti precisare con quale reddito Isee si ha diritto al bonus vacanze 2020.
Stando alle stime più recenti, soltanto nel Sud Italia e, nello specifico, in Calabria sono 7.859 i contribuenti che hanno speso il bonus. A seguito dell’erogazione dell’agevolazione economica i percettori del bonus hanno accordato preferenza alle consuete mete turistiche. Le Regioni italiane in cui si sono riversati i beneficiari del bonus vacanza si confermano essere l’Emilia Romagna, la Puglia e la Toscana.
Con quale reddito Isee si ha diritto al bonus vacanze 2020
Sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate si legge che il bonus vacanze spetta ai contribuenti con Isee fino a 40.000 euro. La misura governativa intende difatti offrire un supporto economico alle famiglie con una condizione reddituale di basso profilo. E nello stesso tempo intende incentivare la ripresa economica delle imprese turistiche che a causa del coronavirus si trovano a fronteggiare rilevanti difficoltà finanziarie. Si ricorda infine che il contribuente ha tempo di inoltrare la richiesta del bonus vacanze fino al 31 dicembre 2020.