L’estate è arrivata e con essa arrivano anche i primi bagni in mare. E con i primi bagni arriva anche il rischio di puntura di meduse. Le meduse sono degli invertebrati marini che, se pungono, possono risultare piuttosto fastidiosi per l’uomo. I tentacoli delle meduse contengono un veleno che se rilasciato con la puntura provoca infiammazioni più o meno forti o orticaria. Ne esistono di tantissimi tipi nel mondo più o meno pericolosi. Basta pensare che l’animale più pericoloso al mondo, con un veleno che uccide l’essere umano in soli 3 minuti è proprio una medusa!
Con le punture di medusa questi rimedi della nonna non funzionano ma anzi potrebbero peggiorare la situazione
I rimedi naturali per la puntura di medusa sono stati innumerevoli, tramandati di generazione in generazione. I più comuni prevedono l’utilizzo di sostanze acide come aceto, alcool o limone. Alcuni invece pensano che l’urina sia in grado di alleviare il dolore e lenire l’infiammazione. Ma purtroppo con le punture di medusa questi rimedi della nonna non funzionano ma anzi potrebbero peggiorare la situazione. Tutte queste sostanze acide, infatti, potrebbero aumentare notevolmente la parte infiammata della pelle e peggiorare dolore e prurito.
Cosa fare se ci punge una medusa
Innanzitutto non farsi prendere dal panico, ma uscire dall’acqua con calma. Successivamente si deve lavare la parte colpita dalla puntura con dell’acqua di mare, che aiuta a diluire le tossine iniettate nella pelle del malcapitato.
È bene non grattare o strofinare la parte interessata dalla puntura o si rischia di diffonderla e di peggiorare la situazione. Se si possiede è bene utilizzare una crema lenitiva o antinfiammatoria da applicare direttamente sulla zona infiammata.
Ma se le conseguenze di una puntura sono più gravi di semplice prurito o infiammazione è fondamentale chiamare immediatamente un’ambulanza o un medico. La persona che è stata punta potrebbe anche inconsapevolmente avere uno shock anafilattico.