Con il nuovo Decreto 2021 spettano 400 euro di Bonus latte artificiale per tutte le neomamme con queste particolari caratteristiche

latte per neonato

Il Governo italiano è in continuo lavoro per aiutare la popolazione che si trova in difficoltà economiche o salutari. È in arrivo l’ennesimo Bonus che servirà, in questo caso, ad aiutare le neomamme, impossibilitate ad allattare, a ricevere gratuitamente il latte artificiale.

Il Decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto di quest’anno, mentre il provvedimento è entrato in vigore il 19 ottobre. Si attendono le linee guida, da parte delle singole Regioni, per usufruire del Bonus. Queste ultime daranno tutte le indicazioni per richiederlo.

Con il nuovo Decreto 2021 spettano 400 euro di Bonus latte artificiale per tutte le neomamme con queste particolari caratteristiche. Nelle prossime righe leggeremo, quindi, le caratteristiche minime e le modalità che le interessate dovranno rispettare per farne richiesta.

Con il nuovo Decreto 2021 spettano 400 euro di bonus latte artificiale per tutte le neomamme con queste particolari caratteristiche

Il contributo è riferito, come già detto, a tutte le donne che per precise patologie (croniche o temporanee) non possono allattare naturalmente il proprio figlio. Le malattie croniche non prevedono, una volta certificate, dei controlli. Discorso diverso per le patologie temporanee, una ad esempio è l’infezione da virus varicella-zoster, che prevedono un controllo mensile da parte degli specialisti.

Il primo fondamentale requisito è l’ammontare dell’ISEE familiare che non deve superare i 30.000 euro annui. L’importo massimo di 400 euro annui, per l’acquisto del latte artificiale, è erogabile fino al sesto mese del bambino. È giusto chiarire che questa cifra annuale potrebbe subire variazioni a seconda del numero di richieste che ogni Regione riceverà.

Sulla base delle certificazioni che dimostrano l’impossibilità della mamma di allattare naturalmente, redatte dal proprio medico o da altri specialisti, il neonatologo prescriverà la formula per il lattante. Il latte sarà distribuito direttamente dalla propria Azienda Sanitaria Locale, dai Centri dove le mamme sono in cura o dalle farmacie convenzionate.

La domanda si presenta direttamente all’ASL di appartenenza in qualsiasi momento fino, come detto al compimento del sesto mese di vita. Sarà poi lo stesso Ente pubblico ad autorizzare l’erogazione del Bonus di 400 euro.

È d’obbligo precisare, come fatto dal Decreto stesso, che questo contributo non deve assolutamente impedire la promozione dell’allattamento al seno. Quest’ultimo rimane, quando possibile, il miglior modo di alimentazione per i neonati, giovando alla loro salute e a quella delle loro mamme.