A conclusione della settimana del 9 agosto evidenziavamo come la settimana successiva sarebbe stata decisiva per capire se la reazione dell’euro contro il dollaro era di ampio respiro oppure destinata a concludersi immediatamente.
La risposta del mercato è stata chiara e inequivocabile. Con 4 sedute al ribasso su 5 l’euro affonda contro il dollaro ed è destinato a nuovi ribassi. Solo l’ultima seduta della settimana, infatti, ha mostrato un minimo segno di reazione, ma senza intaccare la tendenza ribassista di fondo.
D’altra parte è opinione comune tra gli analisti che gli Stati Uniti dovrebbero continuare a essere un mercato con tassi d’interesse più alti e con le azioni che continuano ad attrarre gli investitori stranieri. Queste condizioni normalmente aiutano il biglietto verde. Favoriscono, infatti, l’arrivo di nuovi capitali stranieri.
Altri fattori che potrebbero favorire il dollaro contro l’euro sono un ribasso dei mercati azionari, un ulteriore restringimento della liquidità disponibile da parte della FED, le aspettative di un picco dell’inflazione e una forte ripresa dell’occupazione negli Stati Uniti. Tutti questi fattori dovrebbero sostenere il dollaro nei prossimi mesi.
Con 4 sedute al ribasso su 5 l’euro affonda contro il dollaro ed è destinato a nuovi ribassi: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 20 agosto la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1699 in rialzo dello 0,19% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,81%.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è ribassista e ha quasi raggiunto il suo I obiettivo di prezzo in area 1,1618. Come già successo in passato questo livello potrebbe favorire la ripartenza dell’euro verso area 1,2. In caso contrario il cambio euro dollaro si dirigerebbe verso il II obiettivo di prezzo in area 1,0972. La massima estensione ribassista, invece, passa per area 1,0328.
Monitorare, quindi, con attenzione area 1,1618 in chiusura di settimana.
Time frame mensile
Anche sul mensile il redde rationem si avvicina. Come si vede dal grafico, infatti, una chiusura mensile inferiore a 1,162 farebbe scattare una proiezione ribassista che ha il suo I obiettivo di prezzo in area 1,04, molto vicino alla massima estensione ribassista sul settimanale.
Attenzione, quindi, a quanto accadrà in chiusura di agosto.