Dopo i mesi bui della pandemia, l’economia sta riprendendo il suo regolare corso. Non fa eccezione il mercato immobiliare, dove le contrattazioni per l’acquisto di un immobile stanno ritornando alla situazione pre-pandemia. Al riguardo abbiamo visto che le rate dei mutui sono ancora convenienti e quali mutuatari hanno fatto l’affare del secolo.
Nell’intento di venire incontro ai mille dubbi dei contraenti, acquirente e venditore, la Camera di Commercio di Torino ha realizzato una guida online. Si tratta di un vademecum utile per gestire fasi come le trattative per l’acquisto, il contratto preliminare e quello definitivo.
Per chi intende comprare o vendere casa nel 2022 può rivelarsi cruciale sapere quali sono i propri diritti prima di agire. Per chi invece intende sfruttare i Bonus esistenti invece di comprare una nuova casa, ricordiamo che abbiamo già visto quali sono i 7 Bonus richiedibili.
Quando sorge l’obbligo di pagare la provvigione al mediatore?
Molto spesso le parti si affidano a un mediatore (il classico agente immobiliare) per la ricerca e la conclusione del proprio affare. Ovvero smobilizzare l’immobile nel caso di chi vende e trovare casa nel caso dell’acquirente.
Si tratta tuttavia di una prestazione non gratuita. Nel dettaglio, la provvigione è dovuta quando ricorrono alcuni presupposti specifici:
- l’avvenuta conclusione dell’affare. Le parti, in sostanza, devono aver raggiunto l’accordo su prezzo, modalità di pagamento, tempo della consegna, etc. Inoltre è importante che le parti abbiano stipulato (in forma scritta) un preliminare di vendita o il contratto di vendita;
- la transazione deve essere riconducibile all’attività del mediatore. Questo dovere sussiste anche nel caso in cui il mediatore non abbia preso parte a tutte le fasi della trattativa. Ad esempio è sufficiente che il mediatore abbia fatto incontrare le parti per avere diritto alla provvigione (e che l’affare abbia avuto buon esito);
- l’iscrizione del mediatore presso l’Ente camerale.
Comprare o vendere casa nel 2022 è più facile e sicuro grazie a questa utile guida ai diritti
Un altro aspetto riguarda gli obblighi del venditore nei confronti dell’acquirente all’atto del contratto definitivo di compravendita. In sintesi essi sono:
- l’obbligo di consegna dell’immobile nello stato in cui si trova al tempo della vendita. Inoltre deve consegnare tutti i documenti relativi alla proprietà e all’uso dell’immobile;
- la garanzia per i vizi, ossia il venditore deve garantire che l’immobile sia esente da imperfezioni che rendano l’abitazione non idonea all’uso;
- la garanzia per evizione. Cioè chi vende deve garantire a chi compra la piena proprietà dell’immobile e che non vi siano terzi che vantino diritti di proprietà o altri diritti reali sull’immobile.
L’obbligo principale dell’acquirente è invece quello relativo al pagamento del prezzo secondo le modalità pattuite. Al riguardo, se le parti non prevedono nulla circa modi e tempi del pagamento, questo deve avvenire all’atto della consegna dell’immobile.
Approfondimento
È questo il miglior tasso per il mutuo di casa ma in guardia a fare questa precisa domanda in banca.