Comprare ITWay in questo momento è un’operazione a basso rischio. Come si vede dai grafici seguenti, infatti, le quotazioni sono molto vicine a supporti molto importanti che dovrebbero sostenere la ripartenza del titolo. Qualora poi si dovesse andare al ribasso, lo stop fatto scattare sotto questi livelli non dovrebbe porte a perdite significative. Su questo, però, ci torneremo tra poco.
Secondo il rapporto prezzo/utili (P/E) ITWay è fortemente sottovalutato visto che il suo P/E è circa un decimo rispetto alla media del settore di riferimento. Anche il Price to Book ratio esprime un’importante sottovalutazione che si può quantificare in circa il 100% rispetto al settore di riferimento.
Comprare ITWay in questo momento è un’operazione a basso rischio: le indicazioni dell’analisi grafica
ITWay (MIL:ITW) ha chiuso la seduta del 22 marzo a quota 0,786 euro in ribasso dello 0,76% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Sono ormai moltissime settimane che le quotazioni si muovono in prossimità del livello in area 0,792 euro. Al rialzo, poi, sono frenate dalla forte resistenza in area 0,91 euro, mentre al ribasso sono sostenute dal supporto in area 0,716 euro. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Al ribasso, invece, si potrebbero andare a rivedere i minimi di marzo 2020.
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Sul mensile sono ormai cinque mesi che le quotazioni si appoggiano sul supporto in area 0,742 euro (I obiettivo di prezzo). Solo una chiusura mensile sotto questo livello metterebbe in crisi lo scenario rialzista. Entrare al rialzo su questi livelli, quindi, esporre l’investitore a una perdita del 6% a fronte di un potenziale rialzo di almeno il 100%.
Al ribasso, invece, le quotazioni potrebbero andare a rivedere i minimi storici in area 0,35 euro.
Approfondimento
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