Comprare i titoli del risparmio gestito per investire sul risparmio degli italiani. L’idea è proprio questa. E nasce da una situazione specifica. In questi giorni le società del risparmio gestito quotate a Milano hanno annunciato dati importanti. Per la precisione, i dati sulla raccolta di settembre. Che sono positivi nonostante il momento. I consulenti abilitati all’offerta fuori sede continuano a fare il loro lavoro di raccolta. E gli italiani a dargli fiducia. Non moltissima, visto che il risparmio mensile supera quanto viene investito, e di parecchio. Segno, ancora, di grande paura nel futuro. Ma un po’ di fiducia continuano a dargliela. Anche perché non ci sono molte alternative. Comprare i titoli del risparmio gestito per investire sul risparmio degli italiani. Ecco la ragione principale per avere fiducia nel sistema Italia.
In Borsa Italiana sono quotati solo 5 titoli azionari riferiti a questa particolare categoria di servizi finanziaria, cioè il risparmio gestito. Si tratta di Anima Holding, Azimut Holding, Banca Mediolanum, Banca Generali e Banca Intermobiliare. L’ultima però, è un servizio di private banking, cioè prevalentemente orientato alla gestione dei patrimoni familiari. Solo le prime quattro offrono prodotti e servizi al grande pubblico. Soprattutto Banca Mediolanum e Banca Generali, come tutti sappiamo dalla pubblicità che i due noti gruppi effettuano molto spesso.
La pubblicazione dei dati di raccolta ha fatto sì che svariate banche d’affari e d’investimento abbiano rivisto i target di questi titoli. Tutti al rialzo, anche se frazionalmente. In generale di circa 0,50 centesimi rispetto al precedente prezzo obiettivo.
Comprare i titoli del risparmio gestito per investire sul risparmio degli italiani
Ma noi vogliamo andare un pochino più in là. E vi vogliamo proporre un portafoglio che includa, oltre a questi titoli, anche qualche cugino paneuropeo. Tipo le francesi Amundi e Natixis. O la tedesca Allianz. Un portafoglio di questo tipo, dall’inizio del recupero dei mercati, ha fatto +27,51%. Una media di +4,58% al mese. E, nel lungo periodo, potreste pure concentrarvi sui migliori tre titoli. Che, forse non a caso, sono una selezione realmente paneuropea. Si tratta, infatti, nell’ordine, di Allianz, Amundi e Banca Generali. Che a 5 anni sono tre titoli largamente positivi. Nonostante la grande crisi che stiamo vivendo.
Cosa vuol dire tutto ciò? Che se l’Italia e l’Europa recuperano, gli investitori/risparmiatori italiani possono ben recuperare con loro. E non poco. Anzi, possono proprio guadagnarci, e bene.