Come verranno ridotte le tasse universitarie

Governo

Il Decreto Rilancio è intervenuto anche mettendo a disposizione fondi per le Università. Detti finanziamenti serviranno a ridurre le tasse universitarie. Il Ministro dell’Istruzione, all’uopo, ha inviato un decreto alla Conferenza dei rettori in cui vengono fissati alcuni vincoli per l’erogazione dei finanziamenti agli atenei.

Come verranno ridotte le tasse universitarie?

Si tratta dei 165 milioni di euro stanziati dal decreto Rilancio per favorire le Università. Ma a questo punto deve chiedersi: come verranno ridotte le tasse universitarie? Insomma, in che modo funzioneranno gli incentivi e come sarà possibile pagare meno per andare all’Università.

Come accedere al beneficio e come verranno ridotte le tasse universitarie

Anzitutto, bisogna specificare in cosa consista il beneficio introdotto dal programma a favore delle Università. In particolare, si è pensato di aumentare la soglia ISEE per la no tax area e di introdurre sconti dal 10% all’80% per le tasse universitarie. Inoltre, è stato previsto anche un aumento delle borse di studio. Il provvedimento messo a punto dal ministero prevede una no tax area per le famiglie con un ISEE  fino a 20mila euro. Fino a questo momento, la soglia era fino a 13mila euro. Inoltre, è previsto uno sconto dal 10% all’80% a seconda del reddito familiare per chi ha un ISEE  tra 20mila e 30mila euro.

Specificamente, per rientrare nella no tax area, deve ricorrere una delle seguenti condizioni:

1) se lo studente è una matricola, deve avere un Isee inferiore a 13mila euro.

2) se lo studente è iscritto al secondo anno, deve avere almeno 10 crediti formativi;

3) se lo studente è iscritto dal terzo anno in su, deve avere almeno 25 crediti formativi. In ogni caso, negli ultimi due casi, deve essere in regola con gli studi o, al massimo, essere fuori corso di un anno.

Per finanziare la no tax area, il Governo intende destinare 50 dei 165 milioni stanziati, per evitare il calo delle iscrizioni. Invece, altri 65 milioni verranno dedicati al taglio delle tasse universitarie per chi ha un ISEE  fino a 30mila euro.

Lo sconto verrà così ripartito:

80% in meno per chi ha un ISEE  tra 20mia e 22mila euro; 50% in meno per chi ha un ISEE  tra 22mila e 24mila euro;

30% in meno per chi ha un ISEE  tra 24mila e 26mila euro; 10% in meno per chi ha un ISEE  tra 28mila e 30mila euro. Infine, i restanti 50 milioni di euro verranno destinati alle singole università che potranno scegliere tra le seguenti agevolazioni:

– innalzamento della no tax area oltre i 20mila euro o sconto previsto tra 20 e 30mila euro.

– Esonero totale per i nuclei familiari particolarmente colpiti dalla crisi.

– Esonero parziale per altre categorie di studenti.

Altro obiettivo, inoltre è quello di aumentare il numero delle borse di studio grazie ad uno stanziamento di ulteriori 40 milioni di euro previsto nel decreto Rilancio.