Come valorizzare l’intensità dello sguardo grazie al classico ombretto nero

ombretto

L’ombretto è uno dei cosmetici che non può mancare nel beauty case. La valorizzazione dello sguardo, la sua luminosità, si deve proprio a questo prodotto.

Questo composto terroso è utilizzato sulle palpebre o sotto le sopracciglia. È grazie a esso che si possono creare una serie di giochi di colore, appunto di ombre. Il gioco sta nello sfruttare le gradazioni di colore diverso, le tonalità opache o brillanti e creare sfumature.

L’ombretto nero è tra le colorazioni classiche base da avere sempre. Di qualsiasi colore siano gli occhi da truccare il nero vi si adatta. Che la necessità sia nascondere la stanchezza, oppure illuminare lo sguardo e dare intensità. Se usato correttamente l’ombretto nero può creare effetti magici. Ecco quindi come valorizzare l’intensità dello sguardo grazie al classico ombretto nero in 3 situazioni.

Sfumature e chiaroscuro

Quando si ha bisogno di un trucco sofisticato ma semplice allo stesso tempo l’ombretto nero si adatta a tutte le circostanze.

Grazie all’uso di un pennellino piatto e la giusta angolazione gli occhi sembreranno più grandi. La sfumatura può essere fatta sia col nero che col marrone scuro. L’importante è mettere in risalto lo sguardo: ciò si ottiene applicando l’ombretto sull’arcata sopraciliare e dove la palpebra si piega. La parte liscia e mobile della palpebra andrà invece lasciata libera.

Per far sì che il nero non dia l’effetto “panda” bisogna creare una linea scura e poi sfumarla delicatamente verso i bordi. È possibile creare l’effetto smokey eyes anche sotto la palpebra, ma solo in caso si voglia un effetto più forte.

Contro la palpebra che scende

La palpebra è la parte dell’occhio che evidenzia segni di stanchezza. Quando questa parte perde di tonicità si può utilizzare il trucco della “C”. Disegnando con l’ombretto nero una mezzaluna nell’angolo più alto dell’occhio si crea profondità. Così si riesce a far riacquisire vigore allo sguardo e ad aprire l’occhio.

Disegnando la “C” è bene che venga sfumata leggermente con un pennello piatto piccolo. Non è necessario esagerare e trasportare troppo ombretto sull’arcata. Si rischierebbe di creare l’effetto contrario e appesantire l’occhio.

Come valorizzare l’intensità dello sguardo grazie al classico ombretto nero

Uno degli usi meno comuni ma più interessanti dell’ombretto nero è come sostituto della matita. Preso un pennello piatto molto piccolo si intinge nell’acqua (tecnica del tightlining). Tolta quella in eccesso, si intinge nell’ombretto nero. In questo modo si tira una linea precisa subito sopra le ciglia. Questa zona si chiama rima ciliare superiore. Ma anche su quella inferiore l’ombretto nero può dare risalto all’occhio. Fondamentalmente questa tecnica ricrea il risultato dell’eyeliner. Se si desidera una linea sfumata, delicata ma artistica, basta usare un pennello di spugna rotondo.

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