Come va riposta la scopa dopo l’uso a testa in giù o a testa in su? 

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Come va riposta la scopa dopo l’uso a testa in giù o a testa in su? Gli italiani hanno due modi di riporre la scopa dopo l’uso. C’è chi preferisce a testa in giù e chi la mette nel ripostiglio a testa in su. Ma quale dei due è il migliore?

Manico in legno e  manico in metallo

La scopa con manico in legno, in genere è più economica. Diciamo subito che se il bastone della scopa in legno non è stato ben essiccato in fabbrica, questo col tempo si deformerà. Le scope invece con profilo in metallo, sono molto leggere, ma attenzione se in casa ci sono bambini. Fra la strega che vola sulla scopa e il salire su di essa per fare l’overboard, il bastone rischia di piegarsi.

Le scope con manico di metallo, che non si utilizzano per diverso tempo, non devono restare inclinate contro una parete, altrimenti la forza di gravità le piegherebbe. La forza di gravità esercita un’azione lenta e inesorabile su tutte le cose.

Come va riposta la scopa dopo l’uso a testa in giù o a testa in su?

C’è chi preferisce lasciare la scopa a testa in giù. È un sistema pratico, perché quando si prende la scopa per utilizzarla, essa è già pronta per l’uso. Di contro però, rischia maggiormente di accumulare polvere perché a contatto con il pavimento. Altro fattore da tener presente è che la spazzola della scopa lasciata a testa in giù tende a piegare le setole. Non avremo perciò delle belle setole diritte.

Chi posiziona la sua scopa con le setole in alto, garantisce una buona conservazione di queste. Da notare però che alla fine di ogni lavoro le setole devono essere ben pulite prima di riporre la scopa al contrario. In questo caso sarebbe meglio coprirle con un sacchetto.

Ecco i pro e i contro di una scelta che è del tutto personale.