La pietra pomice è una leggerissima pietra e appartiene alla famiglia delle rocce magmatiche.
La sua leggerezza è data dall’estrema porosità della materia da cui è costituita. La formazione della pietra pomice avviene successivamente a eruzioni vulcaniche, e la porosità è dovuta al formarsi di bolle d’aria durante l’evento.
Il suo uso non si riferisce solo al campo cosmetico, ma si applica anche alla pulizia e all’edilizia, dove viene utilizzata come isolante termico e acustico.
Se consideriamo gli usi della pomice nella cosmetica per il corpo, vedremo che si applica alla cura dei piedi e delle mani (calli, duroni, pelle morta) ma anche nel campo dell’epilazione (gambe, braccia).
Data la grande utilità e la facilità con cui può essere utilizzata, scopriamo come usare la pietra pomice per avere mani e piedi perfetti.
L’utilizzo della pietra pomice
La pietra pomice è diventata un’alleata dell’arte cosmetica per via della sua composizione naturale: la caratteristica struttura della pomice la rende perfetta come strumento abrasivo.
Passata sulla pelle in un certo modo elimina calli, cellule morte e i peli superflui.
La sua potente azione però non consente di poterla usare in tutte le zone del corpo. Infatti specifichiamo che aree più sensibili e delicate soffrirebbero se venissero sfregate con la pomice. Per questo, se intendete utilizzarla come esfoliante viso e collo, è bene che la pomice non sia al suo stato naturale, ma magari come ingrediente in un’altra preparazione.
Come usare la pomice su piedi e mani contro calli e duroni
La pietra pomice ottimizza i suoi effetti sui piedi se questi vengono prima messi ammollo in acqua tiepida. Questo li renderà morbidi e permetterà alla pietra pomice di scorrere con facilità e senza provocare dolore.
Dopo aver fatto il pediluvio per almeno 10 minuti, la pietra pomice andrà sfregata nella zona dei calli e dei duroni. Il movimento deve essere circolare e non troppo forte. Questa fase viene definita esfoliazione, deve essere interrotta quando la pelle nuova compare sotto lo strato morto.
Terminata la fase esfoliante, massaggiate i piedi con della crema o olio nutriente e idratante per completare l’azione. Questa procedura può essere fatta ogni 10-15 giorni. Questo tempo è necessario per far ricostituire la pelle e non creare irritazioni.
La stessa operazione può essere fatta sulle mani.
Contro i peli superflui
Contro i peli superflui e incarniti di inguine, braccia, gambe, la pietra pomice deve essere leggermente più morbida. In questo caso l’azione deve essere ancor più delicata per non creare troppa abrasione.
Per l’azione depilatoria dovete preferire il momento della doccia o del bagno. La zona da trattare deve essere ben bagnata. Sfregate la pomice nelle zone interessare sempre con movimenti circolari. Dopo, risciacquare con acqua tiepida e idratare con crema o olio di mandorle.
Acquistare la pietra pomice
Comprare la pietra pomice sta diventando più complicato rispetto al passato. Questo a causa della chiusura di una delle più grandi cave di pomice italiana presso l’Isola di Lipari in Sicilia (chiusa nell’anno 2005).
È possibile comunque acquistarla in erboristeria, in farmacia o online. Il costo varia dai 4 ai 10 euro.
Consigli di manutenzione
Dopo l’utilizzo, prendete la pietra pomice e spazzolatela con una spazzola sotto acqua corrente. Fatela asciugare bene per non fare proliferare i batteri.
Ogni tanto conviene disinfettarla mettendola a bollire in acqua per 5 minuti.
La pomice è un rimedio utilissimo, ma soprattutto economico, che vi potrà evitare di pagare manicure e pedicure. Non aspettate a comprarla, specialmente adesso che sapete come usare la pietra pomice per avere mani e piedi perfetti.