Quando si desidera trasferire gratuitamente soldi è importante non sottovalutare alcuni aspetti.
Anche se si tratta di soldi o di beni che si passano di mano dai genitori ai figli, o dai nonni ai nipoti o, ancora, da fratelli a sorelle, e così via, si devono rispettare delle regole.
Quest’oggi con i Consulenti di ProiezionidiBorsa spiegheremo ai Lettori come trasferire gratuitamente soldi senza violare le regole fiscali e sostanziali anche con esempi pratici.
Non sempre è facile valutare quanto si sta facendo nell’immediato. Ma, soprattutto, prevedere nel futuro le conseguenze delle proprie decisioni.
Eventuali errori che si possono commettere, in particolar modo, quando non si è padroni di una determinata materia.
A volte, anche operazioni che apparentemente possono sembrare semplici, in realtà, non lo sono affatto.
È necessario, dunque, per non violare alcuna norma di legge, e tanto meno il Fisco, trasferire i soldi gratuitamente rispettando delle regole.
Regole che riguardano la validità del trasferimento e che coinvolgono forma e quantum.
In particolare, cercheremo di spiegare semplicemente, anche attraverso esempi pratici, come trasferire gratuitamente soldi in base al valore senza commettere errori e correre rischi.
Quando una donazione di soldi richiede la presenza del notaio e quando no.
Al riguardo, si consiglia la lettura di questo articolo, cliccando qui, nel quale spieghiamo quanto una possibilità così preziosa come la donazione possa nascondere anch’essa, dopo un po’ di tempo, delle sorprese.
Cosa ci insegna il codice civile e la Cassazione sulle donazioni di “modico valore”
I trasferimenti gratuiti di soldi tra soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare o non sono delle vere e proprie donazioni. E, pertanto, soggetti a regole sia sul piano fiscale che su quello sostanziale.
Il codice civile all’art. 782 ci insegna che la donazione va fatta con un atto notarile alla presenza di due testimoni. In assenza dell’atto pubblico, la donazione è nulla è come se per la legge non fosse mai esistita.
Tuttavia, l’articolo successivo, il 783 del cod. civ., precisa che fanno eccezione alla regola della forma dell’atto pubblico di cui all’art. 782 c.c. le donazioni di “modico valore”.
È lecito, dunque, domandarsi quando un trasferimento gratuito di soldi o di un bene è di modico valore?
Secondo il codice e la giurisprudenza sono di modico valore le donazioni che si realizzano con la consegna effettiva di modiche somme di denaro o di beni mobili al donatario.
La modicità, prosegue l’art 783 cod. civ., deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante.
I due criteri per valutare la modicità dei trasferimenti
I trasferimenti di soldi di modico valore che non richiedono la forma pubblica, ossia l’intervento del notaio, vanno accertati alla stregua di due criteri.
Il criterio oggettivo, correlato al valore. E il criterio soggettivo, che tiene conto, invece, delle condizioni economiche del donante.
Immaginiamo una persona che trasferisca gratuitamente ad un’altra 100mila euro. Tale somma secondo il codice civile e la giurisprudenza può essere considerata di modico valore, come non.
Ad esempio, per un ricco imprenditore abbiente il cui patrimonio è di oltre 30 milioni di euro una donazione di 100mila euro, di certo, può considerarsi di modico valore. E, pertanto, essere valida anche senza atto notarile.
Al contrario, se il patrimonio dell’imprenditore non si discosta molto da quanto trasferito gratuitamente, la donazione non può considerarsi di modico valore.
Questo significa che il trasferimento di soldi, effettuato in questo caso senza l’intervento del Notaio, o anche con un bonifico bancario, non è valido. E la sua nullità potrebbe essere fatta valere anche dal donante stesso. Così come dai suoi eredi. O dagli altri soggetti interessati.
Come trasferire soldi gratuitamente in base al valore senza commettere errori e correre rischi
La materia è, pertanto, molto complessa e spinosa. Per cui bisogna sempre prestare molta attenzione a come trasferire gratuitamente soldi senza commettere errori e correre rischi.
Come anticipato, anche con un bonifico bancario si può correre il rischio che questo sia dichiarato nullo. E ciò perché privo dei requisiti di forma previsti dal codice civile.
Questo rischio, di regola, non si corre quando si trasferiscono soldi con bonifico e causale corretta. Ad esempio, per un regalo di soldi fatto per un compleanno o per un aiuto economico per l’acquisto di un’autovettura. Purché il valore resti modico.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite (n. 18725 del 27 luglio 2017) ha, infatti, riaffermato il principio della necessità dell’atto pubblico per i trasferimenti di soldi di non modico valore.
Principio, poi, recepito ed adottato anche dalle banche che da allora, sconsigliano i trasferimenti di soldi a titolo di donazione per somme rilevanti.
Abbiamo, dunque, spiegato come trasferire soldi gratuitamente in base al valore senza commettere errori e correre rischi.