Per diverse ragioni ci può capitare di voler cambiare banca. Le ragioni possono essere le più disparate. Quindi, a volta, riconducibili alla mancanza di fiducia nel nostro referente, alla cattiva gestione della nostra posizione e dei servizi, oppure alle migliori condizioni offerte da altre banche. Intanto, per legge, ogni istituto di credito deve osservare le norme sulla possibilità di trasferimento di un conto corrente da un istituto ad un altro.
Questo significa che ciascuno può farlo liberamente, senza ostacoli o costi di sorta. Assodato questo, è interessante sapere come trasferire il conto corrente da una banca all’altra. Anzitutto, bisogna individuare l’istituto di credito presso il quale vogliamo aprire il nuovo conto corrente. Al riguardo è importante valutare il cambio in maniera approfondita, avvalendosi della consulenza gratuita che offrono le varie banche, anche quelle on line.
Poi, è bene informarsi autonomamente per farsi un’idea delle offerte presenti sul mercato, ad esempio consultando la “Guida Conti Online” o il “Comparatore di Conti”. Quindi, dopo essersi informati e aver chiesto varie consulenze, bisogna vagliare gli aspetti negativi e positivi della vecchia banca e di quelle “nuove”. Tutte queste valutazioni preliminari, consentono di conoscere meglio le offerte, di capire le specifiche delle banche e decidere se il trasferimento conviene o meno. Naturalmente, uno degli elementi principali che incideranno sulla nostra decisione sarà anche l’affidabilità dell’istituto di credito nel presente e nel passato.
Come fare per cambiare conto corrente
Una volta scelta la banca presso la quale trasferirsi, bisognerà recarcisi, consultarsi di nuovo con l’operatore e farsi dare i documenti necessari per l’apertura del conto. Poi, prima di firmare, è importante leggere tutti i documenti. Dopo di ciò, passerà un po’ di tempo (che varia da una banca all’altra) prima che il nuovo conto sia reso operativo. Inoltre, per completare la procedura di trasferimento del denaro, occorrerà chiedere alla nuova banca il trasferimento dei RID in stato di blocco.
A questo punto, l’operatore ci chiederà di fornire tutti i dati per fare una ricognizione del trasferimento e dovremo firmare i moduli dell’operazione. Fatto questo, la nuova banca riceverà un resoconto contenente i RID trasferiti e quelli che, invece, per un qualsiasi motivo non lo sono stati. Quindi, quanto è importante, in questa seconda fase, è controllare che avvenga il trasferimento di tutto il danaro e degli aventuali titoli o altri crediti posseduti.
Gli unici titoli che non potranno essere trasferiti, sono quelli negoziabili solo all’interno della vecchia banca. Terminate queste operazioni, si può chiedere la nuova carta di credito, che generalmente è gratuita. Ebbene, in definitiva, rispondendo al quesito su “come trasferire il conto corrente da una banca all’altra”, è emerso che l’operazione materiale in sè e per sé è molto semplice. L’unico vero problema sta nello scegliere una banca che offre condizioni migliori rispetto a quella precedente.
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