Come togliere i residui di cera delle candele dai vecchi candelabri con tre facilissimi metodi casalinghi

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Può capitare di ritrovare in cantina, durante le pulizie, delle cose che nemmeno ci si ricordava di avere, magari ricevute dai nonni o dai genitori.

Si aprono vecchi scatoloni e si scoprono, in mezzo a tante cianfrusaglie, anche degli oggetti davvero utili. Al tempo dei rincari dell’energia, ad esempio, ci si potrebbe divertire a usare di nuovo i vecchi candelabri.

Diamo un nuovo valore agli oggetti vintage grazie alla giusta pulizia

Se non vogliamo riutilizzare i candelabri trasformandoli in un modo geniale e creativo in cucina, perché non sfruttarli per la loro reale funzione? Si può anche decidere di metterli a nuovo restituendo loro il dovuto valore e usarli o venderli come oggetti vintage.

Prima, però, bisognerà dare loro una bella pulita. Oltre a polvere e sporcizia, potrebbero presentare i segni del tempo o avere ancora attaccati dei resti di cera. Prima di capire come togliere i residui di cera delle candele da questo vecchio oggetto, bisogna rimuovere la polvere e lo sporco più superficiali. Si può usare uno straccio inumidito o una spazzola con setole naturali.

Poi, si può passare alla rimozione della cera. Ogni materiale si dovrebbe pulire con i prodotti giusti e anche i candelabri in ottone non sono da meno. Se per il rame bastano 3 comunissimi ingredienti e per l’argento delle semplicissime tecniche casalinghe, anche per l’ottone si potranno applicare degli economici metodi naturali.

Come togliere i residui di cera delle candele dai vecchi candelabri con tre facilissimi metodi casalinghi

Per sgrassare i candelabri sarà sufficiente seguire alcuni passi semplicissimi per una corretta pulizia.

Se si possiede un candelabro con macchie dovute al tempo o alla cera, bisogna immergerlo in una pentola di acqua fredda da mettere sul fuoco. Grazie al calore, si staccheranno tutti i residui di cera e sporcizia. Dopo aver fatto ciò, sarà possibile procedere con la lucidatura del candelabro con un semplice panno umido.

In alternativa, un altro metodo fai da te prevede di usare altre fonti di calore per rimuovere la cera. Il modo più facile è utilizzare il getto d’aria calda del phon, che bisognerà puntare sulle macchie di cera presenti sul candelabro. Si potrà rimuovere completamente la cera strofinando con uno straccio.

Come fonte di calore si può anche utilizzare il ferro da stiro, facendo attenzione a non scottarsi. In questo caso però il calore non deve andare direttamente sul materiale. Infatti, sarà opportuno appoggiare uno straccio spesso sul candelabro nel punto da cui si vuole rimuovere la cera e passare poi il ferro da stiro. Attenzione a non lasciarlo per troppo tempo nello stesso punto e a moderare il calore, perché l’oggetto si potrebbe rovinare.