Le splendide giornate di inizio autunno sono ancora periodo ideale per provare a tinteggiare da soli le pareti di una stanza di casa. Abbiamo già descritto in questo precedente articolo come procedere in autonomia al riguardo, in modo facile ed economico. Oggi affineremo la conoscenza della materia svelando come tinteggiare una parete e modificare la percezione dello spazio in una stanza.
Il colore, la luce e lo spazio
Il colore è influenzato dalla luce. Anzi, diciamo pure che il colore è il modo in cui i nostri occhi cromaticamente percepiscono le particelle fotoniche della luce. Questo significa che, nello scegliere il colore di una parete, bisogna essere molto attenti e considerare tonalità, intensità e saturazione. Il consiglio più vivo è di non dimenticare mai di fare prima delle prove direttamente sulla parete interessata. E solo dopo procedere a scegliere il colore da utilizzare. In genere la tonalità osservata a campione sarà sempre più chiara di quella che risulterà a parete.
Allora, meglio scegliere tre tonalità diverse, applicarle sulla parte e osservarle per un pò di giorni, durante le varie fasi della giornata, con luminosità differenti. Solo dopo aver fatto queste prove, decidere su quale dei tre colori far cadere la scelta. Se l’intenzione è di ritinteggiare tutta casa, si potrebbero considerare le seguenti varianti:
a) scegliere una stessa tonalità, ma con sfumature diverse, dal più chiaro al più scuro, in ogni stanza;
b) si potrebbero scegliere più tinte diverse, ma tra esse vicine, nella scala cromatica;
c) infine si potrebbe pensare di abbinare per ogni stanza una coppia di tinte, selezionando una parete da differenziare.
In generale un unico colore è indicato per gli ambienti piccoli, irregolari o di passaggio. La parete a contrasto, inserita in una stanza, va bene per sottolineare un elemento, un aspetto, un particolare. Di norma la si usa ad esempio per la parete dietro il divano o il letto.
Come tinteggiare una parete e modificare la percezione dello spazio in una stanza
L’uso sapiente del colore può armonizzare un ambiente che risulta in qualche modo irregolare. Può altresì modificare la percezione degli spazi di cui si dispone. Se ad esempio casa nostra è composta da stanze con un soffitto alto, si può utilizzare per esso un colore scuro. Si può curare un abbinamento anche con un pavimento scuro e addirittura ad un bordo scuro, posto tra la fine della parete ed il soffitto. Questa soluzione sarebbe da consigliare, nel caso in cui la stanza si sviluppasse molto in altezza. Per ambienti bassi, invece, come nel caso delle mansarde, è consigliabile dipingere il soffitto di una tonalità più chiara delle pareti.
Se ci troviamo in un ambiente che si sviluppa in profondità, si può cercare di allargare la percezione della stanza con pareti laterali chiare. E riservare una tonalità scura alla parete in fondo. Si potrebbe invece procedere all’inverso qualora la stanza dovesse essere più larga che profonda.