Questa pandemia causata dal Covid ha avuto importanti ripercussioni anche sui più piccoli.
Le limitazioni imposte dai divieti di assembramento hanno causato dei contraccolpi importanti anche nello sviluppo della socialità.
La didattica a distanza, poi, ha inevitabilmente abbassato il livello delle prestazioni educative e didattiche.
Molte volte internet, le infrastrutture e le difficoltà di gestione di questa modalità hanno rallentato i programmi.
Se si vuole porre un freno allo stop che il Covid ha imposto, ecco come stimolare e invogliare i bambini alla lettura con semplicità e in modo divertente.
Come stimolare e invogliare i bambini alla lettura con semplicità e in modo divertente
La prima cosa da fare è armarsi di pazienza: spesso infatti il processo di lettura, soprattutto inizialmente, è molto scostante e lento.
Al futuro lettore o alla futura lettrice tutto questo deve apparire come un gioco.
Se non si è accondiscendenti e tranquilli, il bambino o la bambina percepirà la tensione ed eviterà l’attività.
È fondamentale trovare dei libri che abbiano molte immagini di qualcosa che piace al futuro piccolo lettore.
La lettura dovrà iniziare dalle vocali, passare alle prime sillabe e successivamente alla loro unione.
Sono da evitare, almeno inizialmente, tutte le lettere che possono avere diversi suoni: ad esempio “ci” e “gi” ma anche “chi” e “ghi” e le sillabe con “sc”.
Per far sillabare in modo corretto è essenziale che la divisione sia esatta.
È il caso di procedere con fogli già predisposti oppure con una divisione a mano con l’aiuto del vocabolario.
È importante che il lettore riconosca il suono abbinato a quelle lettere per riuscire a diventare autonomo e indipendente.
Online si possono trovare diverse risorse gratis.
Le canzoncine, abbinate ai video, in cui le lettere appaiono e scompaiono a seconda di ciò che viene pronunciato sono molto utili.
Attenzione a non abusare della tecnologia per non creare dipendenza.