Durante questa pandemia sono molti gli ostacoli che si frappongono tra ciascuno di noi e il nostro equilibrio mentale. Essere chiusi nelle proprie case ci fa sentire soli, temere per le persone vicine. Il futuro sembra sempre più precario e innumerevoli difficoltà economiche fanno capolino.
Tutto quello che prima dava colore alla vita è diventato irraggiungibile: uscire con gli amici, andare al cinema, fare due passi per il centro città.
Altissimo livello di stress
Abituarsi a una vita totalmente diversa da quella che si è solitamente abituati a vivere, porta con sè un carico di stress improvviso. E che si aggiunge a quello che già caratterizza la complessità della società odierna.Il mondo cambia rapidamente, più di quanto era possibile immaginare e sentirsi spaesati e inermi è conseguenza scontata.
La coppia senza dubbio risente di questo cambiamento e ha bisogno di un nuovo equilibrio. Urge quindi una mappa, per non perdersi nei meandri di menti alla deriva e in convivenze difficili.
Come sopravvivere in coppia a questa pandemia?
Consigli pratici per la coppia
Anche la coppia più solida e rodata, in questo periodo è stata messa a dura prova.
Sono i momenti che ognuno vive individualmente a rendere piacevole, in una coppia, il rivedersi e ritrovarsi a fine giornata. Unica soluzione è quindi quella di riprodurre per quanto possibile la propria vita normale.
Ecco qui pochi e pratici consigli su come sopravvivere in coppia a questa pandemia:
- non dipendere dall’altro e non chiedere in continuazione cosa l’altro stia facendo o con chi stia chiacchierando al telefono;
- organizzare lo smart-working e stabilire orari di pausa nei quali poter scambiare due chiacchiere con il partner. Fissare anche orari di “uscita” come si fosse effettivamente in ufficio.
Tutto questo rende ordinata e efficiente la giornata lavorativa, senza togliere o aggiungere troppo spazio alla vita privata;
L’intimità è essenziale: l’ansia per la situazione pandemica e l’incertezza diminuiscono senza dubbio la libido.
Avere buona volontà, costanza e flessibilità è fondamentale per non perdersi e alimentare l’immaginario.