Da piccoli tutti abbiamo guardato almeno una volta Indiana Jones e giocato a Tomb Raider. Vedendo questi grandi personaggi sullo schermo, fare l’archeologo è diventato il sogno di quasi tutti i bambini. Crescendo, alcuni prendono strade diverse, mentre altri continuano a voler fare il loro lavoro dei sogni.
In più, viviamo in un Paese ricco di cultura e di storia ancora da scoprire. Non ci sono solamente Pompei ed Ercolano, anzi i siti archeologici italiani sono moltissimi e sono famosi in tutto il mondo. Sapere che sono sepolte ancora moltissime informazioni ci fa venir voglia di inseguire il nostro sogno ancora di più. Ma come si fa a diventare archeologi e fare il lavoro dei sogni?
Il vero mestiere
Può sembrare noioso, ma è così: per diventare archeologi si deve studiare moltissimo. Anzi, non si smette mai di studiare e imparare cose nuove. Il mestiere dell’archeologo non è infatti avventura ed esplorazioni. Invece, è fatto di lunghi momenti di studio, di giornate intere passate in biblioteche e archivi e di estati a scavare nei vari siti. Se ci piace il mestiere, però, tutto questo non farà altro che spronarci e darci soddisfazioni.
Bisogna anche sottolineare la differenza tra il mestiere dell’archeologo e quello del paleontologo. Se da bambini il nostro sogno era quello di studiare e scavare i dinosauri, il percorso sarà totalmente diverso da quello degli archeologi. In questo caso, infatti, si dovrà studiare per diventare paleontologi.
Come si fa a diventare archeologi e fare il lavoro dei sogni?
Per diventare archeologi bisogna intraprendere la strada giusta all’università. È necessario, infatti, possedere un titolo di laurea magistrale in discipline archeologiche. Per far ciò bisogna scegliere un corso di laurea triennale adeguato. All’Università degli Studi di Torino, per esempio, è consigliata una laurea triennale in Beni Culturali e la laurea magistrale in Archeologia e Storia Antica.
La formazione dell’archeologo non si ferma però qui. Infatti, dopo la laurea magistrale si possono intraprendere diversi percorsi. Tra questi ci sono le scuole di specializzazione e i dottorati. In questo modo ci si specializzerà ancora di più e si sarà pronti per la carriera sul campo!