Chi ha un impiego in qualità di lavoratore dipendente, a quali e quanti sconti fiscali avrà diritto in relazione alla propria busta paga? Come si calcolano i soldi delle detrazioni IRPEF per i lavoratori dipendenti? Per rispondere a queste domande i Tecnici di ProiezionidiBorsa illustrano gli aspetti principali sulle modalità di calcolo del beneficio fiscale.
Quali sono i fattori che determinano l’ammontare delle detrazioni IRPEF per i lavoratori
Quando si parla di detrazioni IRPEF, si fa riferimento a delle riduzioni di imposta che spettano al contribuente che sostiene alcune spese nell’arco dell’anno. In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, solitamente le voci più nutrite di spese riguardano quelle relative alle spese medico-sanitarie e farmacologiche. Inoltre, le detrazioni IRPEF si applicano in varia misura nel caso di familiari a carico o altre situazioni che descrivono il quadro del nucleo familiare.
Per sapere come si calcolano i soldi delle detrazioni IRPEF per i lavoratori dipendenti, è necessario far leva su un calcolo preciso. In linea generale, possiamo dire che le detrazioni avvengono in maniera inversamente proporzionale al reddito. Questo significa che più elevati sono gli importi relativi al reddito, più diminuirà l’ammontare delle detrazioni stesse. In aggiunta a questo dato, si deve tener presente che le detrazioni si calcolano anche in base al periodo di lavoro nell’arco dell’anno e al reddito complessivo del contribuente. Pertanto, i giorni a cui si applicano le detrazioni coincideranno con quelli durante in cui si ha avuto diritto alla retribuzione soggetta a IRPEF. Ciò significa che, escludendo possibili fattori negativi sulla retribuzione, i giorni sui quali si calcolano le detrazioni sono 365, anche nel caso di anni bisestili.
Come si calcolano le detrazioni in base al reddito
Una volta fatte le premesse al riguardo, è possibile vedere come si calcolano i soldi delle detrazioni IRPEF per i lavoratori dipendenti. Per l’anno 2020, il calcolo da effettuare corrisponde ai dati che indichiamo di seguito. Per reddito pari o inferiore a 8 mila euro, la detrazione fiscale IRPEF corrisponde a 1.880 euro da calcolare in rapporto ai giorni di lavoro. Nel caso di lavoro dipendente a tempo indeterminato, l’ammontare minimo è di 690 euro. Se, invece il contratto è a tempo determinato, allora l’ammontare minimo corrisponde a 1.380 euro.
Per un reddito compreso tra 8.000,01 euro e 28 mila euro, la detrazione funziona in questo modo: 978 euro più il prodotto tra 902 euro il tetto massimo della fascia di reddito diminuito del Reddito Complessivo (RC) diviso 20 mila euro. In formula sarebbe: 978 + [902 x (28.000 – RC): 20.000].
Se, invece, il reddito si attesta tra i 28.000,01 e 55 mila, allora il calcolo da eseguire sarà questo: 978 [(55.000 – RC): 27.000]. Per reddito complessivo superiore a 55 mila euro, non si applica alcuna detrazione per i lavoratori dipendenti.
Un esempio di applicazione del calcolo potrà essere utile a meglio comprendere l’ammontare delle detrazioni per il lavoratore dipendente. Immaginiamo il caso di un lavoratore che percepisca un reddito di 17.000 euro. Questi si collocherebbe nella seconda fascia che abbiamo preso in esame a cui si applica la seguente formula: 978 + [902 x (28.000 – 17.000): 20.000]. l’importo della detrazione corrisponderebbe a 1.474,10 euro se il rapporto di lavoro ha avuto una durata pari all’intero anno. Ecco quali sono le modalità di calcolo delle detrazioni.