Autostrada e tariffe sono da qualche mese al centro delle cronache, purtroppo per un aspetto poco piacevole. Da tempo c’è uno scontro in atto tra il Governo e la società Atlantia, controllata dai Benetton, per la gestione di Autostrade. Il Governo vorrebbe escludere Atlantia da Aspi, Autostrade per l’Italia, la società che gestisce oltre 3mila km di tratta autostradale, ma non ci riesce.
La gestione delle autostrade italiane è un business enorme, da miliardi di euro all’anno. Ma come si calcola il pedaggio?
Perché tratte della stessa lunghezza costano diversamente?
Al centro della diatriba ci sono anche le tariffe autostradali, che da tempo seguono una logica automatica di aumenti. Poche decine di centesimi alla volta, ma che nel lungo periodo possono essere molti soldi, specialmente per chi l’autostrada la prende giornalmente per andare al lavoro. Anche l’incremento di soli 50 centesimi a tratta possono trasformarsi centinaia di euro all’anno di incremento.
Ma come si calcola il pedaggio autostradale? Sembra essere un mistero peggiore del terzo segreto di Fatima. Anche perché è molto complicato calcolarlo. Ma la domanda sorge spesso spontanea. Perché percorrere i 95 km della TEM che separano Milano da Brescia costa il 50% del tragitto di circa 270 km tra Milano e Firenze? Proviamo a capire come si calcola il pedaggio autostradale.
Come si calcola il pedaggio?
Il pedaggio è l’importo che si deve pagare per l’utilizzo di un tratto autostradale. Il calcolo del pedaggio non è ovviamente arbitrario, ma dipende dalla normativa del settore imposta dal Ministero dei Trasporti.
L’importo per il percorso di un tratto autostradale è dato dalla tariffa unitaria moltiplicato per i km percorsi, comprese bretelle, raccordi, ecc. Ma la tariffa unitaria non è identica per tutte le tratte autostradali. Concorrono a comporla le caratteristiche territoriali dei tratti coinvolti, ma anche dei costi di gestione, costruzione e manutenzione.
Quindi un tratta di pianura costerà di meno di una tratta che passa per le montagne. Per esempio, prendiamo il tratto autostradale della Cisa, che passa sull’Appennino ligure, tra Parma e La Spezia. Questo costerà molto di più di un tratto di uguale lunghezza ma in pianura.
Una soluzione semplice e veloce per calcolare il pedaggio
Una seconda componente che fa variare la tariffa unitaria è il veicolo. La tariffazione prevede 5 tipi di veicoli, la cui differenza è data da elementi misurabili. In particolare l’altezza del veicolo rispetto all’asse anteriore e il numero degli assi del veicolo.
E’ chiaro che i calcoli sono complicati, ma c’è un modo semplice per capire in anticipo quanto costa percorrere un tratto autostradale, usare questo link. Basta inserire il casello in entrata, quello in uscita e il tipo di veicolo. E il gioco è fatto.
Approfondimento
A proposito di auto, meglio non fare queste violazioni del Codice della Strada, per non rischiare il taglio di 8 punti dalla patente. Qui l’articolo.