La lettera motivazionale è fondamentale ed assolutamente necessaria, che sia per un posto di lavoro in Italia o all’estero, oppure per iscriversi all’università preferita. O ancora per partecipare ad un bando pubblico o ad un Erasmus, o per qualsiasi altra selezione.
È sempre presente a fianco del Curriculum Vitae, ed è il primo step di selezione prima del vero e proprio colloquio (nel caso ci sia).
Vediamo come scrivere la lettera motivazionale perfetta per non rimanere mai indietro ed essere sempre scelti
Per prima cosa la lettera non deve essere un papiro. È essenziale che sia efficace ma breve, circa una mezza pagina Word, con non più di 3/4 righe per ciascuna sezione, che ora vedremo.
Saluti
I saluti sono d’obbligo. Meglio però non lasciare il generico “gentile signore/signora”, oppure “gentile Ufficio Risorse Umane”. Se si riesce, meglio rivolgersi direttamente a qualche persona specifica, che sia un/a Direttore/trice o un/a Responsabile, oppure un Professore o una Professoressa. Ovviamente chiamandoli per nome e cognome.
Prima Sezione: Introduzione
Non si perda tempo a presentarsi dicendo l’ovvio. Si parta subito mettendo in luce il proprio entusiasmo eia motivo per cui il proprio profilo è quello giusto per la posizione ricercata.
Mai e poi mai lasciare questa parte alla fine della lettera!
Seconda Sezione: Esperienze
Senza risultare presuntuosi, si mettano in campo le proprie esperienze, sottolineando i punti di forza e cosa ha distinto il vostro percorso fino a lì.
Il linguaggio dovrebbe essere non troppo formale e soprattutto che trasmetta personalità.
Terza Sezione: quello che si sa sull’istituzione a cui si fa domanda
Come scrivere la lettera motivazionale perfetta per non rimanere mai indietro ed essere sempre scelti? Un punto essenziale è mostrare di conoscere chi si ha davanti. È utile una ricerca approfondita su la ditta, l’università, l’ente pubblico a cui si sta inviando la candidatura. Una volta che questa ricerca è fatta, dimostriamo di essere appassionati, entusiasti e di conoscere bene il posto dove vogliamo andare a lavorare o studiare.
Conclusioni
Una frase ad effetto è sempre molto ben accetta! Ma ricordiamoci che scrivete in vista del colloquio, quindi non serve raccontare tutto.
Saluti formali alla fine (Cordiali saluti, Cordialmente, ecc.) e la firma, che non deve assolutamente mancare.