Scoreggiare è un atto naturale. È una normale esigenza fisica, esattamente come respirare. Tutti lo facciamo quotidianamente, e anche più volte al giorno. Tuttavia, è un atto imbarazzante. Spesso, infatti, i peti sono rumorosi e maleodoranti. Proprio per questo, tendiamo a farlo in privato: quando siamo soli e, meglio ancora, nell’intimità della nostra casa.
Purtroppo, però, non sempre ciò è possibile. Può infatti capitare che ci scappi una scoreggia nelle situazioni meno opportune: al lavoro, durante un appuntamento, al cinema, al teatro, mentre siamo in compagnia degli amici… Insomma, lo stimolo può sopraggiungere ovunque e in qualsiasi momento. Trattenere un peto non è sempre facile e neppure fa bene alla salute. Quest’aria va infatti espulsa. Trattenendola, ci sentiremmo gonfi e potremmo avere anche fastidiosi dolori di pancia. Ma come fare se ci troviamo circondati da altre persone? Possono essere conoscenti ma anche estranei. Immaginiamo, ad esempio, di essere in viaggio, su un treno o un aereo. Nelle prossime righe andremo a spiegare come scoreggiare di nascosto e silenziosamente per evitare figuracce e coprire la terribile puzza grazie a queste furbizie a cui pochi pensano.
La soluzione più semplice è allontanarsi. Ovviamente, ciò deve essere possibile. Ad una mostra, ad esempio, potremmo spostarci in un’altra sala, ma se siamo ad una riunione di lavoro, questa soluzione non la possiamo mettere in pratica. Vediamo quindi come comportarci.
Come scoreggiare di nascosto e silenziosamente per evitare figuracce e coprire la terribile puzza grazie a queste furbizie a cui pochi pensano
Per prima cosa, è bene mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Proviamo a distrarci pensando a qualcos’altro. Così facendo, ritarderemo il momento “clou”. Infatti, trattenendo e ritardando l’emissione del peto, questo sarà probabilmente più silenzioso. Per aiutarsi, contrarre fortemente i glutei per creare pressione. Se siamo seduti, spostare il peso del corpo su una natica e inclinarsi verso la stessa direzione. Così facendo, favoriremo la lenta fuoriuscita dell’aria. Per non dare troppo nell’occhio, camuffiamo questo gesto fingendo di fare altro, ad esempio, accavallare le gambe.
Creare rumore
Se il contesto ce lo consente, cerchiamo di fare più rumore possibile. Se siamo in casa nostra, accendiamo la tv, la radio o facciamo partire un po’ di musica. Altrimenti, se siamo fuori, in mezzo alla gente o su un mezzo pubblico, fingiamo di rispondere al cellulare e cominciamo a parlare ad alta voce. Altrettanto utili possono essere un finto starnuto o un colpo di tosse.
Profumi sempre a portata di mano
Oltre al rumore, l’altro grosso problema delle scoregge è il cattivo odore che spesso emanano. La soluzione è semplice. Tenere sempre in borsa un deodorante in formato mini, il nostro profumo preferito oppure una crema mani. Con disinvoltura, prendiamo la nostra crema profumata e massaggiamoci le mani. Oppure, diamoci una spruzzata di profumo. Con gesti assolutamente naturali, possiamo diffondere nell’aria una piacevole profumazione che andrà a coprire la puzzetta.
In piscina e alle terme
Concludiamo con un consiglio utile in situazioni particolari. Può infatti capitare di avvertire lo stimolo mentre si è in piscina a nuotare oppure ci si sta rilassando alle terme. In questo caso, le puzzette non creano né rumore né odore, ma la formazione di bolle. Nel momento del misfatto, azioniamo le bolle dell’idromassaggio o cominciamo a nuotare in maniera vigorosa per creare tanti schizzi.