Sta arrivando il freddo e stare in casa la sera in famiglia, sul divano sotto un plaid a leggere o conversare o a guardare la tv, è sempre piacevole. Se crediamo che sia il momento di rendere la casa più calda e accogliente, è il momento di scegliere come fare. Chi decide di acquistare una caldaia deve fare i conti sia col portafoglio che con le diverse proposte sul mercato. Innanzitutto, cos’è una caldaia e perché dovremmo installarla? Una caldaia è un’apparecchiatura che, attraverso un processo di combustione, riscalda un liquido con lo scopo poi di distribuirlo a un ambiente tramite l’impianto di riscaldamento, che può essere a parete o sotto il pavimento.
Come scegliere e dove mettere una caldaia per tenere lontano il freddo e godersi una casa calda e accogliente
Vediamo in dettaglio alcuni tipi di caldaie:
- caldaia a gas metano, gasolio, GPL: sfruttano questi tipi di combustibile per produrre calore. Quelle a gasolio e GPL si scelgono di solito dove non c’è un impianto a metano. Sono caldaie che necessitano di manutenzioni particolari e l’ottemperanza a regole di sicurezza;
- caldaia a biomassa: utilizza scarti di attività agricole o industriali, legate, ad esempio, alla lavorazione del legno, oppure sfrutta rifiuti urbani. Le più diffuse usano legna e pellet. La normativa vigente vieta di mettere caldaie a biomassa in ambienti utilizzati per abitarci e, ad esempio, in bagni o camere da letto. Il luogo ideale è un vano a parte, ben ventilato, che preveda anche un sistema di stoccaggio.
Queste sono le più diffuse
- murali: a uso domestico, dalla forma compatta sono le più diffuse. Quelle a canna fumaria aperta vanno posizionate in locali interni ma ben aerati, ma non in bagni e camere da letto, o all’esterno. Quelle a canna fumaria chiusa si possono installare in qualsiasi locale ventilato, ma non in un’autorimessa;
- caldaia a pompa di calore: scalda l’acqua con un consumo energetico minore rispetto a un sistema tradizionale elettrico;
- caldaia integrata ai pannelli solari termici: all’impianto solare si possono collegare caldaie a pompa di calore, tradizionali o a condensazione, per ottenere un riscaldamento o acqua calda con un consumo ridotto;
- a condensazione: come riportato da Wikipedia: “sono caldaie che recuperano il calore latente di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi della combustione.” Nelle caldaie tradizionali, invece, viene convogliato verso l’esterno. Questo tipo di caldaia, oltre a un ridotto consumo e, quindi, risparmio energetico, emette meno sostanze nocive e dannose per l’atmosfera.
I vecchi impianti sono arretrati tecnologicamente e inquinanti. Per questo motivo fino al 31 dicembre 2021 è in vigore un’agevolazione per la loro sostituzione con caldaie a condensazione.
Abbiamo visto come scegliere e dove mettere una caldaia per tenere lontano il freddo e godersi una casa calda e accogliente. È il momento adatto per farlo e per usufruire del bonus.