Come sarà l’economia dopo il coronavirus

coronavirus e politica

Ci sono cose che il coronavirus ha cancellato per sempre. Altre, invece, che si rafforzeranno proprio grazie al suo arrivo. In tutta la società. Come sarà l’economia dopo il coronavirus?

Il mondo, si sa, è sempre in evoluzione. Soprattutto nell’ultimo secolo, complice lo sviluppo tecnologico. E ancora di più negli ultimi decenni con il potenziamento del ruolo dei computer e della Rete.

Come sarà l’economia dopo il coronavirus?

Ma a volte l’evoluzione e i suoi tempi possono prendere strade inattese o accelerare quelle che già si stavano formando. Questo, molto probabilmente, sarà quello che avverrà con il coronavirus e la sua sconvolgente presenza nel mondo. Come sarà l’economia dopo il coronavirus? Indubbiamente la prima cosa che si è potenziata è stata la chiusura dei confini. Compreso il sospetto per le merci straniere. Una sorta di rafforzamento del regionalismo che, in nuce, era già presente. Un esempio? La guerra commerciale tra Usa e Cina. Ma, parlando di regionalismo, non si può non pensare a quello che sta succedendo in Europa. Per la precisione a Bruxelles dove il Covid-19 ha creato, di fatto, una crisi senza precedenti all’interno dei paesi membri.

Le conseguenze del coronavirus

Le spaccature in seno all’Unione erano cosa nota già ai tempi della crisi del debito nel 2012. Il Covid, però, non ha fatto altro che esacerbarle ad un punto, forse di non ritorno. Impossibile non pensare, tra le conseguenze del coronavirus, ad una vera e propria rivoluzione nel settore dell’automazione. Una rivoluzione che, in realtà, era già in atto da prima. Ma la necessità di limitare l’interazione tra esseri umani per preservarne la salute e diminuire il contagio sarà senza dubbio un elemento che non ci abbandonerà ancora per molto tempo. Ma l’automazione si è accompagnata, in questo caso, anche al telelavoro. Cosa significherebbe questo?

Le previsioni degli analisti

Un ragionamento molto semplice vorrebbe la presenza in loco del lavoratore come non necessaria. Quindi? Una volta finite le restrizioni, e magari approfittando dei prezzi bassi di aerei o affitti dovuti alla difficoltà di movimento, le previsioni degli analisti parlano di molte persone che potrebbero decidere di partire. Altri, invece, potrebbero farlo proprio perché hanno perso il lavoro e intere nazioni, con l’economia a terra, non saranno in grado di garantire un futuro ai loro giovani. Si andrebbe allora a creare un paradosso. La risposta alla domanda “come sarà l’economia dopo il coronavirus? Proprio mentre il mondo cercherà di capire come evitare di aprirsi troppo, migliaia di persone potrebbero voler partire per altri lidi.