La pandemia ha posto al centro della vita di tutti un appuntamento: il film in streaming dopo cena.
Per sopravvivere alla chiusura di locali, bar, ristoranti, cinema, teatri e sale concerto, c’è solo un modo. Elevare a supremo momento di svago il film del dopo cena.
Le piattaforme di streaming offrono una quantità vastissima di titoli fra cui scegliere.
È proprio questo il problema.
Talvolta l’essere umano, posto di fronte a un numero troppo elevato di scelte, non sceglie.
In casi simili la frustrazione sala alle stelle.
Per evitare improvvise crisi depressive, rotture matrimoniali, insonnia o litigate notturne, ecco come risolvere il problema della scelta dei film in streaming.
Metodologia di selezione del film
Punto primo: forza di volontà.
Se si è deciso di vedere un film, si guarda un film.
Punto secondo: capire chi e quanti.
Il numero delle persone e i gusti che hanno, sono un fattore fondamentale. Spesso è proprio per questo che non si riesce a scegliere un film. Perché non si riesce a mettere d’accordo tutti.
La soluzione è la tolleranza reciproca. Se si vuole vedere un film insieme, bisogna essere disposti a scendere a patti con i gusti altrui. Altrimenti si guarda in solitudine.
Punto terzo: il master.
Ci vuole una persona che prenda il timone della barca. Il master deve essere il più neutrale possibile, ma altrettanto affascinante nel decantare i titoli che corrono sullo schermo.
Punto quattro: copilota.
Ci vuole una persona armata di smartphone che sondi le recensioni dei film sul web.
Solitamente il copilota è un cinefilo che ha i propri siti di riferimento e tende a fidarsi solo di quelli.
Punto cinque: votazione.
Come in ogni processo democratico, la votazione è sacra. Il film scelto non si cambia prima di averlo visto per almeno cinque minuti. E solo se desta una palese sollevazione di massa.
Se ci si attiene a queste semplici regole, si saprà sempre come risolvere il problema della scelta dei film in streaming.
E mai più serate sprecate.
Buona visione.