Il ciclamino è una delle piante che abbelliscono balconi e giardini durante il periodo invernale insieme alle eriche e alle viole.
I ciclamini sono le piante regine dell’inverno, scelte per la facilità con cui si possono coltivare e per la loro bellezza.
La fioritura del ciclamino può durare per diversi mesi, ci rallegra durante tutto il periodo freddo fino alla primavera. Bisognerà fare attenzione a curarlo in maniera attenta e precisa, in caso contrario potrebbe essere soggetto a diversi fastidi.
Per prima cosa sarà bene scegliere il ciclamino che più fa per noi, non tanto per il prezzo quanto per dimensioni e varietà.
Come scegliere il migliore per le nostre esigenze
I ciclamini che si trovano in commercio, di solito, sono di taglie diverse. Dalla taglia mini a quelli molto grandi.
Se non si ha molto tempo a disposizione si consiglia di scegliere i ciclamini di dimensioni medie, quelli che hanno bisogno di meno attenzioni.
Al contrario degli altri che, invece, necessiteranno di molte più cure. I ciclamini di taglia mini hanno un vaso piccolo e poco terriccio che tenderà a seccarsi velocemente.
Per questo motivo sarà necessario controllare frequentemente lo stato del substrato facendo attenzione a non annaffiare eccessivamente.
I ciclamini molto grandi, invece, sono sconsigliati per la messa a dimora in piena terra in zone dove le temperature possono scendere sotto lo zero.
Dal momento che hanno tessuti ricchi di acqua che soffriranno anche a temperature di due o tre gradi.
Come riprodurre il ciclamino in modo economico per un balcone fiorito che non passerà inosservato
Il ciclamino, poi, potrà essere moltiplicato utilizzando i semi o dividendo il tubero.
Entrambe le operazioni saranno da effettuare in primavera ed estate con le piante a riposo.
Il periodo perfetto per la semina del ciclamino è quello che va da luglio a settembre. I semi, molto piccoli, dovranno essere mescolati con della sabbia prima di essere distribuiti. In zone con climi miti potranno essere sistemati anche in piena terra, altrimenti si consiglia di optare per il vaso.
Sarà importante, poi, fare attenzione a non fare seccare il terreno e anche ad eventuali colpi di freddo. Da un lato vaporizzare frequentemente e dall’altra coprire con un telo di plastica da rimuovere una volta nati.
La divisione del tubero, invece dovrà avvenire in primavera. Se, dopo aver rimosso dalla terra il tubero, si notano delle gemme bisognerà procedere con la suddivisione in due parti utilizzando un coltello. Inserire le parti in terra mischiata a sabbia con la gemma rivolta verso l’alto.
In giardino, poi, andranno sistemati in una zona umida e in ombra. Ecco, quindi, come riprodurre il ciclamino in modo economico per un balcone fiorito che non passerà inosservato.